La mostra, curata da Andrea De Pasquale, direttore della Braidense e da Massimo Dradi, presidente dell’Associazione Culturale Studi Grafici di Milano, comprende una raccolta di stampati realizzati con caratteri bodoniani di pgni tipo: dall'editoria di pregio alle grandi tirature, dalle pagine di pubblicità al packaging, dalle carte da lettera agli avvisi pubblicitari, dall’immagine coordinata ai logotipi.

 

Ci sono le copertine delle Guide azzurre del Touring Club Italiano del 1931, composte e stampate da Raffaello Bertieri; la popolare BUR - Biblioteca Universale Rizzoli; le edizioni d’arte della Galleria del Milione; e la Universale Einaudi. Sono esposti anche alcuni tradizionali strumenti ‘di fondita’ ed esempi di caratteri bodoniani del primo Novecento provenienti dall’archivio personale dell’editore Tallone.

 

Numerosi gli esempi della grafica contemporanea, tra cui il logo della Rinascente progettato da Max Huber, il logo Emporio Armani, la pubblicità ENI, gli stampati IBM.  Insieme con gli stampati ci sono dipinti, stampe e cimeli bodoniani (tra cui il primo stampato di Bodoni e le bozze dell’Oratio Dominica) appartenuti alla raccolta Mortara ora conservata alla Braidense.

 

Sono anche esposti i progetti grafici vincitori del concorso per la realizzazione di un calendario 2013 dedicato a Giambattista Bodoni, promosso dall’Associazione Culturali Studi Grafici di Milano, e una selezione di poster realizzati nell’anno 2012-13 per un manifesto celebrativo realizzati dagli studenti del corso di Typographic Design del politecnico di Milano tenuto da James Clough.

 

All'inugurazione della mostra viene presentato il volume I capolavori della tipografia di Giambattista Bodoni di Andrea De Pasquale (Parma, Monte Università Parma, 2013). 

 

 

B come Bodoni

21 maggio-29 giugno

Biblioteca Nazionale Braidense

via Brera 28, Milano

Inaugurazione: 21 maggio, ore 17, sala Maria Teresa
Orario dè'apertura: LU-VE 8.30 - 18.15, SA  9.00 - 13.45.