IL COMPASSO D'ORO A MISANO
Un'installazione permanente nel circuito motoristico romagnolo
“Il Compasso d’Oro è il premio Nobel del design, siatene orgogliosi!” Così Antonella Andriani, vicepresidente di ADI, ha salutato l’inaugurazione dell'installazione di una grande simbolo del premio conferito lo scorso giugno a Ride on Colors: il progetto di Aldo Drudi che ha dato un'identità colorata e dinamica inconfondibile al Misano World Circuit 'Marco Simoncelli'. “Dopo piazza Compasso d’Oro a Milano – unica piazza al mondo a essere intitolata a un premio di design – è un grande primato internazionale quello del Misano World Circuit, che ha creduto nel design e nella straordinaria capacità di Aldo Drudi di renderlo un circuito ancor più unico. L’eccezionalità del progetto Ride on Colors ora è sottolineata all’ingresso del Pit Building anche dal grande Compasso d’Oro che nella dimensione fisica magnifica il prestigio e il valore simbolico del premio per i tanti appassionati di motociclismo.”
Antonella Andriani tra Aldo Drudi (a destra) e Andrea Albani. (Foto: Marzio Bondi)
Il Compasso d'Oro – alla cui inaugurazione era presente anche
Wladimiro Bendandi, Delegato territoriale di ADI Emilia-Romagna – è entrato così a far parte in permanenza del panorama di tutte le competizioni che si svolgono a Misano e diffonderà tra il pubblico sportivo dell'automobilismo e del motociclismo il simbolo della qualità del design.
il progetto premiato, conferito al circuito come al progettista, sintetizza i colori dell'identità della pista negli oltre 20.000 metri quadrati delle vie di fuga. “Siamo orgogliosi e grati", ha commentato
Andrea Albani, managing director di Misano World Circuit. "Ride on Colors ha creato l’identità del circuito e la connette col territorio che lo ospita per promuoverli insieme. È uno stimolo per il futuro e premia un lavoro di équipe del territorio e di uno staff appassionato e professionale”.
il cxircuito di Misano e il progetto di Aldo Drudi.
“Aldo Drudi è un artista straordinario" – conclude
Giovanni Copioli, presidente della Federazione Motociclistica Italiana, "ed essendo un grande appassionato di moto ha creato qualcosa che è un patrimonio per tutti noi. Un premio prestigioso condiviso da tutto lo sport motoristico, che segna la direzione del suo sviluppo all’insegna di qualità e innovazione”. Da parte sua Drudi esprime il suo entusiasmo per il progetto " È stato fantastico cimentarsi in qualcosa che rappresenta tanto per me, che abito qui vicino. Il premio mi rende orgoglioso e conferisce alla pista di Misano una dimensione unica e riconoscibile”.
In alto: foto di Marzio Bondi.