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Il Compasso d'Oro alla Farnesina

Dal 2 marzo, “1a Giornata del Design italiano nel mondo”, il design italiano ha una presenza permanente nella sede del Ministero degli Esteri: una collezione di oggetti premiati con il Compasso d’Oro sarà il biglietto da visita internazionale della qualità italiana.


In occasione dell’Italian Design Day, il 2 marzo si è aperta a Roma, nella sede del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Percorso Compasso d’Oro: oggetti premiati con il Compasso d’Oro ADI sono esposti nelle sale del palazzo, accompagnando il visitatore fino al quarto piano, sede della Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese.

Tutti gli oggetti esposti sono destinati a rimanere in permanenza alla Farnesina, dove oggi, con il Compasso d’Oro ADI, una collezione di design si affianca alla già presente e celebre collezione d'arte.

Il percorso della mostra si conclude in una delle principali sale di rappresentanza, destinata a ospitare le più importanti riunioni del Ministero e gli incontri con interlocutori del Governo italiano provenienti da tutto il mondo. Vi saranno esposti sette oggetti di design premiati con il Compasso d’Oro – uno per ogni decennio di vita del premio.



La nuova Sala Riunioni della Farnesina, realizzata su progetto dell'ADI.


La sala è stata interamente rinnovata e riaperta per l’occasione insieme con gli spazi che la precedono. Gli ambienti saranno arredati con i prodotti di alcune delle migliori aziende del design italiano, appartenenti al circuito ADI, che hanno accettato l'invito aperto rivolto loro dal Ministero. Questi spazi offriranno stabilmente agli ospiti un’immagine significativa del miglior design italiano dalla metà del XX secolo a oggi, dei progettisti che lo hanno concepito e delle imprese che lo hanno prodotto.





La Sala Riunioni e lo spazio adiacente, arredati dalle imprese del design italiano, espongono oggetti che hanno vinto Compasso d'Oro, in rappresentanza della Collezione storica del premio
. Alla parete della sala un grande dipinto di Carla Accardi: Smarrire i fili della voce, 2013.


Artemide, Caimi Brevetti, Caucci Marble, Fiam, Rimadesio, Paola Lenti, Seguso, Solari Tecno, Venini: queste le aziende che hanno donato alcuni dei loro pezzi emblematici, contribuendo così a creare un nuovo panorama, caratterizzato dalla presenza concreta della qualità della produzione italiana.

La nuova sistemazione degli spazi, è stata inaugurata il 2 marzo, Italian Design Day, alla presenza del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano. Per l'ADI erano presenti il presidente Luciano Galimberti e la coordinatrice del progetto Giovanna Talocci, vicepresidente.