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Il design aiuta a guarire 2020

La seconda edizione del concorso promosso da ADI insieme con AIRC Lombardia


ADI e AIRC Lombardia propongono la seconda edizione del concorso Il design aiuta a guarire: i partecipanti sono invitati a proporre il progetto di un oggetto semplice da usare e tecnologicamente aggiornato. Il progetto deve avere l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei bambini e dei ragazzi da 0 a 14 anni che vivono la terapia medica, o contribuire al benessere e alla serenità di chi sta loro vicino.

Come nella prima edizione possono partecipare tutti i progettisti, senza alcun obbligo di iscrizione a Ordini professionali o ad associazioni di categoria. Vasta la gamma dei progetti possibili: sedute, tavoli, vassoi; letti, lettighe, carrelli per i pasti e carrelli per i farmaci; armadi e comodini per le stanze dei degenti e per i locali di servizio; ma anche sistemi per la diagnostica, in loco e in remoto, apparecchi e sistemi illuminanti, scaffalature e divisioni modulari per ambienti medici e laboratori di analisi.



I tre ricercatori che, grazie ai fondi raccolti da AIRC e ADI con Love Design, hanno ottenuto borse di studio per la ricerca di base in materia di tumori femminili: sono (da sinistra) Chiara Pesenti (Istituto Mario Negri, Milano), Raffaele Luongo (IEO, Milano), Manuela Sollazzo (Università degli Studi di Bologna). Nell'ultima edizione Love Design ha raccolto fondi per oltre 360.000 euro. AIRC finanzia ogni anno in Italia circa 600 progetti di ricerca per un centinaio di organizzazioni diverse e per un totale di 5.000 ricercatori.


Carlo Forcolini, già presidente ADI e oggi consigliere d'amministrazione della Fondazione ADI Collezione Compasso d'Oro, sottolinea i tratti sociali che la cultura del design ha sempre coltivato e che oggi trovano ulteriore espressione nella progettazione allargata, al di là degli oggetti, ai servizi e al Design for All, di cui il concorso può essere considerato una manifestazione.

“Un concorso speciale”, ribadisce il presidente di ADI Luciano Galimberti, “che si affianca al successo di Love Design dando continuità all’attenzione che tutte le componenti del design italiano dedicano alla ricerca sostenuta da AIRC: le aziende contribuiscono con i loro prodotti, i progettisti che partecipano a Il design aiuta a guarire con le loro idee.”

Scadenza per la presentazione dei progetti: le ore 24.00 del 29 maggio 2020


Scarica il bando e la scheda di partecipazione