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Il design è cambiato

L'industria e il design italiano hanno ancora il medesimo fascino di qualche decennio fa? Perché certa imprenditoria è scomparsa e con essa parte della creatività italiana? CulturAperta organizza a fine novembre tre GiornateIncontro che si propongono di analizzare la situazione, per verificare ciò che lo stile italiano ancora oggi rappresenta e in che modo il mondo del progetto si è trasformato nel corso degli anni. In programma le testimonianze di storici, designer e industriali di ieri e di oggi, protagonisti di un periodo felice dello stile italiano nell'industria.


“Anni fa”, affermano gli organizzatori, “le riviste Times, NewsWeek, Life e le testate più importanti del mondo dedicavano le loro prestigiose copertine allo stile made in Italy.Il mondo dell'arte, della moda e del design parlava italiano. Lo stile associato alla funzionalità e la raffinata bellezza erano accomunati a oggetti prodotti e pensati per la realizzazione in serie. Negli anni '50/'80 l'industria e il design erano alle stelle, il PIL in crescita, l'affidabilità e l'eleganza diventavano alla portata di molti, accorciando e modificando le distanze sociali.”

Per comprendere il senso delle trasformazioni avvenute a fine novembre la manifestazione, che ha il patrocinio di Provincia di Milano, Comune di Milano, ADI, Aiap, Castello Sforzesco e Civiche Raccolte d’Arte Applicata, si terrà nella Sala Sforzesca del Castello di Milano.


Design Italiano – Design Tradito ?
Sala Sforzesca, Castello
Milano