Il distretto della sedia

Anna Lombardi ha pubblicato il volume "Distretto della sedia. Design tra passato e futuro”: una panoramica di uno dei più celebri distretti produttivi italiani che spazia dalla fine dell'Ottocento a oggi,

La storia del design italiano potrebbe essere la somma delle storie di tutte le industrie presenti sul territorio: la composizione del tessuto industriale del nostro paese consiste, per la maggior parte, di imprese di piccola dimensione che hanno da sempre avuto una relazione speciale con architetti e designer.

Il libro di Lombardi vuole dare un contributo alla realizzazione di questa storia raccontando le vicende che, per oltre centocinquanta anni, hanno portato alla costituzione del Distretto della Sedia del Friuli Venezia Giulia. Passando per il design: la traccia che dal passato porta alla produzione odierna delle sedie fabbricate in quest'area coinvolge i più noti designer del passato e del presente, da Vico Magistretti a Paola Navone, da Ilmari Tapiovaara a Setsu Ito. E, nel 1961, porta Silvano Montina, dell'omonima azienda friulana fondata nel 1919, a essere uno dei fondatori del Salone del Mobile di Milano.

Alla fine degli anni Novanta in questa piccola parte d'Italia si fabbricava il 30 per cento di tutte le sedie del mondo. Oggi è in crisi. Il rilancio deve passare attraverso il design perché originalità e contemporaneità rappresentano le leve strategiche che hanno fatto conoscere la produzione italiana nel mondo e che ancora oggi rappresentano la qualità Made in Italy.


Anna Lombardi, Distretto della sedia. Design tra passato e futuro, Milano, Franco Angeli, 2013, pp. 128, € 15.