Un primo percorso segue la cronologia, mettendone in evidenza alcune giornate particolari cui sono dedicati singoli approfondimenti: tra questi l’inaugurazione del Politecnico (29 novembre 1863) e la consegna, a Stoccolma un secolo dopo, del premio Nobel a Giulio Natta. La seconda parte della mostra, che coinvolge tutto il museo, presenta una serie di “percorsi politecnici” attraverso i pezzi già presenti nelle collezioni.
Una sala è riservata al Premio Compasso d'Oro ADI. Sono presenti 15 tra i più celebri oggetti premiati nelle varie edizioni del premio, tra cui la macchina per scrivere Lettera 22 di Marcello Nizzoli, la lampada Eclisse di Vico Magistretti, il vaso Marco di Sergio Asti. Agli oggetti si aggiungono numerosi documenti conservati nella collezione del premio gestita dalla Fondazione ADI.
Un incontro dedicato a Il sapere di Milano nel mondo: l’internazionalizzazione delle università milanesi.si svolge il 26 giugno. Introducono Sergio Harari, presidente dell'associazione Peripato e Fiorenzo Galli, direttore generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano. Partecipano i rettori di tre delle principali università milanesi: Andrea Sironi (Università L. Bocconi), Gianluca Vago (Università degli Studi), Giovanni Azzone, (Politecnico)- Conducono l'incontro Giangiacomo Schiavi (“Corriere della Sera”) e Piero Colaprico (“la Repubblica”).
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Il sapere di Milano nel mondo:
l’internazionalizzazione delle università milanesi
Museo Nazionale della Scienza
e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”
via San Vittore 21, Milano