I circa 200 elaborati in gara, giunti sia dall'Europa che da paesi tra cui Cile, India e Messico, sono stati valutati da una giuria di professionisti del settore, tra cui Marco Ferreri, architetto, Roberto Paoli, architetto e designer e Marco Romanelli, architetto e critico del design. Parametro fondamentale per la scelta dei vincitori è stata la sperimentazione di nuovi utilizzi di un materiale "antico" ma oggi più che mai attuale.
Il concorso, giunto alla quinta edizione, è dedicato quest'anno a progetti che riguardano le varie aree di impiego del rame e delle sue leghe, dal design di arredo a oggetti per la riabilitazione di soggetti con difficoltà psico-motorie. I progetti vincitori o premiati con una menzione speciale si sono distinti grazie alla capacità di arricchire di nuovi significati e utilizzi il rame, sfruttandone le proprietà chimiche, la duttilità per la realizzazione di forme e strutture evocative e le proprietà anti-batteriche per oggetti dalla forte componente sociale
Novità di questa edizione è la speciale targa conferita dall'Istituto Italiano del Rame alla scuola, che tra i vari istituti partecipanti, ha meglio interpretato la "mission" del concorso, sfruttando in modo appropriato le proprietà del rame e delle sue leghe.
L'invito alla premiazione
Il rame e la casa 2014
Premiazione
10 marzo, ore 18.30
Triennale di Milano
v.le Alemagna 6, Milano