Due sessioni plenarie hanno affrontato due temi fondamentali per il Made in Italy: la valorizzazione delle eccellenze e l’attivazione di politiche industriali che puntino allo sviluppo del settore. “I prodotti italiani ad alto contenuto estetico (design, moda, food…) sono sempre più apprezzati nel mondo: dobbiamo incominciare seriamente a fare sistema e a muoverci come un unico grande soggetto”, ha sottolineato Riccardo Illy, vicepresidente di Illycaffè, intervenendo nella sessione “Le eccellenze dell’italianità”.
"L’Italia è un Paese che può ancora crescere e che in prospettiva ha delle grandissime potenzialità di competere con le principali economie mondiali», ha sintetizzato Massimo Della Ragione, Co-Head Italy di Goldman Sachs, che insieme a Marco Fortis (vice presidente Fondazione Edison), Giuseppe Tripoli (Garante PMI del ministero dello Sviluppo Economico) e Gabriele Piccini (Country Chairman Italy di UniCredit), è intervenuto nella sessione “Fare politica industriale: la nostra sfida”.
Alcuni workshop tematici hanno inoltre consentito ai partecipanti di analizzare gli aspetti più attuali del settore legno-arredo: ufficio del domani, costruire con il legno, strategie di marketing innovative, mercato USA, energia e daylighting.