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Il segno del tempo: i vincitori

Sono stati annunciati ad Assisi il 14 ottobre i vincitori del concorso 'Il segno del tempo', promosso da Regione Umbria con la collaborazione di ADI. La premiazione è avvenuta in occasione del workshop 'Tradizione, innovazione e design per le imprese del futuro', dedicato al design come strumento d'innovazione per le imprese, all'internazionalizzazione come leva dello sviluppo e al rilancio attraverso l'innovazione della tradizione creativa della ceramica umbra, cui era presente il presidente ADI Luciano Galimberti.


Il concorso aveva per obiettivo la selezione di concept di decoro innovativo destinati a essere realizzati da artigiani umbri, in un'evoluzione moderna della celebre tradizione ceramica della regione.

Ecco i vincitori – selezionati dalla giuria composta da Anty Pansera, Clarissa Sirci, Nicoletta Negro, Jean Blanchaert e Nicola Renzi – con le motivazioni dei premi:
 

PROFESSIONISTI

1° premio: Medievale contemporaneo, di Agustina Mara Bottoni

"Ispirandosi alla ceramica medioevale riesce a proporre una forma contemporanea armonicamente legata al passato, ma allo stesso tempo già presente nel futuro con una felice grammatica espressiva e una puntuale scelta cromatica, che si rifà alla tradizione. La giuria ha particolarmente apprezzato la presentazione del progetto dal punto di vista grafico e testuale."

2° premio: Costellazioni animali, di Gessica Russo

"Coraggioso e sciolto, il gesto pittorico di questa proposta si è concretizzato in una serie di progetti che rispondono con puntualità al bando e propongono delle immagini con sapiente occhio fotografico. Tutto questo non tralasciando l'aspetto comunicativo che si realizza in tavole rigorose e in un testo che valorizza l'erudita sapienza degli artigiani/artisti umbri."

3° premio: Here we are! Siamo qui!, di Paola Biancalana e Andrea Miscetti

"Motivazione: La giuria ritiene questa proposta particolarmente efficace nell'attualizzazione ragionata di un'icona come la pigna, declinata contratti che assumono il valore visivo di contesto urbano contemporaneo."

Menzioni speciali

Infinita trama di anelli, di Carlo Antonelli

"Progetto moderno, di gusto attuale, che rispecchia sensibilità per le tematiche proposte dal concorso. Particolarmente rispondente alle esigenze del committente contemporaneo."

Doppio strato, di Noemi Romano

"Composizione equilibrata di due elementi decorativi ricorrenti nella ceramica arcaica umbra, riproposti nelle tre forme richieste con il rigore della tradizione reinventato per la contemporaneità."

Amerò chi m'amerà, di Anna Marinuzzi

"Immagine spiritosa, allegra e ben dipinta di una figura femminile mancina in atto di autoritrarsi. Il pennello sembra quasi un eye-liner."

NMI3, di Lucia Massari

"Gli elementi costitutivi della proposta, attraverso una scomposizione delle forme, riescono nuovamente a condensarsi attraverso il reticolo apparentemente controllabile del disegno."

Lorutaru, di Niina Aalto

"Un bosco di immagini della flora umbra che appartengono alla tradizione arcaica della decorazione ceramica."

Tra natura e storia: sintesi, fusione e adattabilità, di Chiara Capuano

"La freschezza delle cromie ripropone un linguaggio contemporaneo con una tavolozza tradizionale, in cui il verde ramina accoglie a braccia aperte il giallo di Napoli."

 

STUDENTI

1° premio: Petal is Back, di Carla Pisano

"Felice l'intuizione dell'uso del petal back sulle tre tipologie proposte dal bando, particolarmente spendibile per la piastrella."

2° premio: Plexus, di Beatrice Marotta e Carla Pisani

"Caratterizza il progetto l'uso della stella a otto punte, liberamente disarticolata sulle tre tipologie proposte dal bando."

3° premio: Branchie, di Elisabetta Cozzolino e Adriana Liotta

"Un condominio di colore dove ogni terrazza può assumere un valore anonimo quanto identitario."
 

Menzione speciale

Un tuffo nella tradizione, di Martina Gobbi

"Nonostante non sia stata affrontata la tematica del vaso, il progetto è un interessante esempio di analisi degli elementi della tradizione."