Il silenzio dell'arte
All'ADI Design Museum l'arte contemporanea e la sua rinuncia a parlare del mondo
All'ADI Design Museum la presentazione di un libro di critica per comprendere l’evoluzione recente delle espressioni dell'arte:
Il silenzio dell'arte, di
Federico Ferrari, filosofo e critico, che insegna Filosofia dell'arte e Fenomenologia delle arti contemporanee all'Accademia di Belle Arti di Brera.
Al centro del libro il fenomeno di un'arte contemporanea che, fallito il tentativo di rimandare lo sguardo dello spettatore a qualcosa che va oltre l'arte stessa, produce "un eccesso di significato", scrive Ferrari, una "riduzione dell’arte a questo mondo, nella rinuncia all’Altro. [...] Ne è così sortita un’arte di intrattenimento o di riconoscimento e rafforzamento della propria identità. Un’arte che si approssima, da una parte, al parco giochi e, dall’altra, a un conformismo moraleggiante, molto simile a un tentativo di lavaggio di coscienza collettivo di fronte ai problemi dell’attualità socio-politica". La frequentazione dei luoghi dell’arte è diventata così forma di autoassoluzione attraverso la semplice fruizione di immagini, suoni e parole. "La fruizione dell’arte politica come dissoluzione definitiva dell’azione politica di trasformazione radicale del mondo."
Intervengono all'ADI Desibgn Museum insieme con l’autore:
Luciano Galimberti, presidente ADI,
Gianfranco Maraniello, critico d’arte, museologo e professore presso l’Università IULM di Milano e l’Università LUISS di Roma,
Anna Chiara Cimoli, ricercatrice in Storia dell'arte contemporanea all’Università degli Studi di Bergamo.
L'ingresso è libero fino all'esaurimento dei posti, con le precauzioni prescritte dalle regole sanitarie vigenti.
Federico Ferrari, Il silenzio dell'arte, Roma, Luca Sossella Editore, 2021, pp. 176, € 16.
Federico Ferrari, Il silenzio dell'arte
Presentazione
4 febbraio, ore 18
ADI Design Museum
p.zza Compasso d'Oro 1, Milano