In occasione della design week 2019 al Salone del mobile è stato presentato il video " Il design che non c'è / abitare" realizzato grazie al contributo di designer e utenti.
Le immagini ricevute hanno evidenziato una serie di problemi alcuni dei quali, consolidati, hanno già stimolato riflessioni o tentativi di soluzioni, altri sono in attesa di essere risolti.In un epoca che si interroga con sempre maggior intensità sul futuro, sulle risorse, sul cambiamento delle abitudini, per salvaguardare quanto ancora possibile dell’ambiente, il design non può ignorare queste istanze.
ADI, che in Italia ne è il portavoce più autorevole, deve fare propria la necessità di confrontarsi con questa emergenza, da affrontare con la competenza e la capacità di innovazione insite nel proprio dna.
Il design cambia e si evolve con il rinnovarsi del contesto. Nell’ambito domestico Il design che non c’è è quello che non guarda al futuro, disattento al risparmio energetico, ai materiali e al loro smaltimento, all’impatto sull’ambiente. Se fino a una decina di anni fa questa consapevolezza faticava a farsi largo in una realtà dedita al solo profitto, oggi la necessità è acquisire nuove abitudini e stili di vita. Si rende quindi necessario riconfigurare la realtà che ci circonda e la casa è il luogo più vicino a noi per far partire il cambiamento.
Graphic Design
Susanna Vallebona
Motion Design
Davide Cusano
9—14 aprile 2019
Fuorisalone 2019, Milano
