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Interpretare il territorio

Alla NABA di ROMA un’installazione partecipativa realizzata da giovani creativi romani con l’artista Alberonero


Per celebrare l’avvio del primo anno accademico nel nuovo campus di Roma, inaugurato lo scorso aprile, NABA, Nuova Accademia di Belle Arti organizza “Interpretare il territorio, riscrivere il futuro”: un incontro aperto al pubblico  per riflettere sul quartiere Ostiense-Garbatella e sul suo rapporto con l’archeologia industriale della città di Roma.

Intervengono Donato Medici, NABA Managing Director, Guido Tattoni, Direttore NABA, e Silvia Simoncelli, Head of Education del campus romano, con la partecipazione di Alberonero, artista che si dedica in particolare all’arte pubblica con dipinti e installazioni, e Giovanni Caudo, professore di Urbanistica all’Università degli Studi di Roma Tre.

Sarà inaugurata per l’occasione l’opera d’arte partecipativa realizzata con la direzione artistica di Alberonero e un gruppo di studenti NABA insieme a giovani creativi romani, selezionati tramite un open call. L’intervento riguarda il muro che, su una superficie di 113 metri quadrati, delimita il cortile del nuovo campus, situato in un’area di 3.700 metri quadrati all’interno di due edifici industriali d’inizio Novecento nel quartiere Ostiense, recentemente restaurati.

“L’opera aggiunge un tassello al processo di rilettura del paesaggio e di rinnovamento di una delle aree di archeologia industriale più rilevanti nel contesto nazionale”, sottolinea NABA, e attiva nuove letture dello spazio circostante: “Un paesaggio ben definito di gasometri, reticoli di cemento dove la pelle, il cemento e il ferro sono le ossa di organismi in decomposizione di cui la natura si appropria” afferma Alberonero.


Interpretare il territorio, riscrivere il futuro
12 dicembre 2019, ore 12
NABA Nuova Accademia di Belle Arti
via Ostiense 92, Roma