Aperta ufficialmente alla Farnesina l'ottava edizione
“Fabbricare valore: inclusività, innovazione e sostenibilità”: è il tema dell'edizione 2024 di Italian Design Day, la manifestazione internazionale nata nel 2017 per diffondere la conoscenza del design italiano nel mondo. Alla presentazione sono intervenuti Maria Tripodi, sottosegretario agli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, che ha tra l'altro sottolineato il valore storico del settantesimo compleanno del Compasso d'Oro, e Lucia Borgonzoni, sottosegretario alla Cultura, che ha commentato l'inclusione delle imprese creative nella legge per il Made in Italy, i cui decreti attuativi sono in corso di preparazione.
A una tavola rotonda condotta da Francesca Santambrogio, direttrice editoriale della rivista AD, hanno partecipato i rappresentanti delle principali organizzazioni che collaborano all'evento. Matteo Zoppas, presidente di ICE Agenzia, ha individuato nella qualità la differenza che garantisce il successo del design italiano nel mondo. Stefano Boeri, presidente della Fondazione La Triennale di Milano, ha annunciato il tema della prossima esposizione internazionale – Disuguaglianze – e ha citato il progetto di ricostruzione dei beni culturali di Odessa cui Triennale partecipa insieme con il MAXXI. Maria Porro, presidente del Salone del Mobile, ha messo in luce come il cuore del Made in Italy sia il lavoro di squadra tra istituzioni e organismi di settore: "Un gran volano", ha detto dell'IDD, che racconta al mondo l'ecosistema del desilghn e della produzione italiana.
Luciano Galimberti, presidente ADI, alla presentazione dell'Italian Design Day 2024. Alle sue spalle Marika Aakesson, presidente di ADI Lazio.
Luciano Galimberti, presidente ADI, è intervenuto ricordando la collaudata sinergia professionale dell'associazione con il ministero degli Esteri, fondata sull'idea condivisa che il design sia un linguaggio universale comprensibile e portatore di valori in tutto il mondo, che costruisce nuove relazioni più che creare nuovi oggetti. Mario Cucinella, curatore del padiglione italiano a Expo Osaka 2025, ha individuato nella passione e nella tensione verso il 'fare meglio' il motore che permette tra l'altro all'artigianato italiano di evolversi adottando le tecnologie più nuove senza cancellare la tradizione. La presentazione si è conclusa con l'intervento di Riccardo Guariglia, Segretario Generale della Farnesina.
Mostre e testimonial per il design italiano
L’Italian Design Day valorizza il Made in Italy attraverso mostre, incontri, presentazioni, concorsi e seminari, dove i più noti professionisti, imprenditori e giornalisti del settore offrono la propria esperienza e conoscenza mettendo in luce gli aspetti specifici del sistema design italiano. Il tema di quest’anno sposta l’attenzione sul processo produttivo: la creazione dei prodotti e del loro valore attraverso i processi di fabbricazione, che uniscono alla tradizione la tecnologia e la sostenibilità, l'attenzione alle questioni sociali, politiche ed economiche più urgenti. L’obiettivo è individuare modelli e diffondere buone pratiche, mettendo in primo piano la capacità del design italiano di creare cultura oltre che forme e la sua vocazione a tessere relazioni tra artigianato e innovazione, ma anche tra paesi diversi che condividono i valori della produttività e agiscono per rispondere alle grandi questioni planetarie.
In occasione dell’Italian Design Day di quest'anno è stata ideata la mostra itinerante 100 vasi italiani: un repertorio dii vasi del design italiano dall’inizio del Novecento a oggi con il progetto espositivo del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, a cura di Marco Meneguzzo ed Enrico Morteo.
Numerose altre mostre dedicate al design italiano che, sempre nell’ambito delle attività previste per l’Italian Design Day, faranno tappa all’estero nei prossimi mesi: la prima, al Design Museum di Londra, è dedicata a Enzo Mari (29 marzo – 8 settembre), a cura di Hans Ulrich Obrist con Francesca Giacomelli, prodotta dalla Triennale di Milano. A Enzo Mari sarà dedicato un convegno in Cile, a Santiago: The Italian way. Historias de innovación en el diseño italiano, organizzato dall'Ambasciata d’Italia a Santiago, dall'Istituto Italiano di Cultura a Santiago (IIC) e dall’Italian Trade Agency (ITA).
A San Francisco e a Skopje andrà Carissimo Pinocchio, a cura di Giulio Iacchetti, prodotta da ADI Design Museum. A New York sarà presentata I gioielli sostenibili, a cura di Riccardo Dalisi, mentre Italia Geniale. Design Enables, a cura di Carlo Martino e Francesco Zurlo, prodotta da ADI Design Museum, sarà ad Almaty, in Kazakistan. Ancora prodotta da ADI Design Museum è la mostra Compasso alla Carriera / Compasso d'Oro Career Award, a cura di Giovanni Chiaramonte e Michele Nastasi, che sarà allestita a Washington. Infine, in occasione dell’edizione 2024, è stato realizzato in tiratura limitata un progetto di Angelo Ferrara: una Scultura specchio portatile, in cui il logo IDD si riflette, ispirata alle "sculture da viaggio" di Bruno Munari.
Italian Design Day è promosso dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dal ministero della Cultura – Direzione Generale Creatività Contemporanea, in collaborazione con la Fondazione ADI Compasso d’Oro, l’ADI, la Triennale di Milano, il Salone del Mobile, Federlegno Arredo e l’Agenzia ICE – Italian Trade & Investment Agency.