News

La conoscenza come scoperta

È il tema della 23a Esposizione internazionale della Triennale di Milano


Unknown Unknowns: Quello che non sappiamo di non sapere – An Introduction to Mysteries: Introduzione ai misteri. È il tema di fondo della 23a edizione dell'Esposizione internazionale che la Triennale di Milano ha presentato online e che si svolgerà dal 20 maggio al 20 novembre 2022.

il tema nasce direttamente da quello della 22a esposizione – Broken Nature – e amplia il discorso a un confronto tra discipline diverse, nella convinzione che per migliorare ii rapporto tra umanità e natura sia necessario riflettere sulla realtà anche al di fuori dei confini del pianeta, con il contributo di ogni campo del sapere.


Ersilia Vaudo

Anche per questo la curatrice di questa edizione sarà un'astrofisica: Ersilia Vaudo,  Chief Diversity Officer all’Agenzia Spaziale Europea (ESA). "Ignoriamo il 95 per cento di quanto riguarda l'universo", ha detto Vaudo alla presentazione dell'Esposizione. "Il pianeta soffre e sta per diventare inabitabile. Occorre nuovo atteggiamento verso lo sconosciuto: non per una volontà di conquista fisica o cognitiva, ma come occasione di confronto e stupore."


Francis Kéré (Foto: Astrid Eckert)

L'allestimento sarà curato da Francis Kéré, architetto nato nel Burkina Faso e attivo a Berlino, che si è guadagnato fama internazionale con opere di radicale rispetto per la sostenibilità nei materiali, nei processi costruttivi e nell'uso delle risorse. "L'allestimento si fonda su condizioni materiali", ha dichiarato Kéré, "ed è parte integrante del processo di conoscenza. Saranno presenti all'esposizione molti paesi africani, poco conosciuti, con cui si potrà iniziare a interagire. Design e architettura sono strumenti di conoscenza e della sua diffusione." 

La curatrice sarà affiancata da un comitato consultivo composto da Hervé Chandès, Direttore Generale di Fondation Cartier pour l’art contemporain, Parigi; Emanuele Coccia, filosofo e professore all’École des Hautes Études en Sciences Sociales, Parigi; Joseph Grima, curatore, architetto e autore; Sarah Ichioka, urbanista, curatrice e autrice; Mariana Siracusa, designer e ricercatrice; Weng Ling, curatrice e fondatrice di Arts Innovation. Daranno il loro contributo realizzando progetti speciali anche Giovanni Agosti, storico dell’arte; Francesco Bianconi, musicista e scrittore; Romeo Castellucci, artista e Grand Invité di Triennale per il quadriennio 2021-2024; Ingrid Paoletti, docente del Politecnico di Milano.

Alla presentazione, con il presidente della Fondazione Triennale di Milano Stefano Boeri, sono intervenuti il ministro per i Beni culturali Dario Franceschini, il sottosegretario del ministero degli Esteri Manlio Di Stefano, il  segretario generale del Bureau International des Expositions Dimitri S. Kerkentzes, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il sindaco di Milano, Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano, Monza, Brianza e Lodi.