Bandini Buti è docente di Ergonomia in Italia e all’estero, e autore di vari volumi sull’ergonomia applicata alla progettazione di ambienti e prodotti, tra cui Ergonomia olistica e Design for All. E' stato fra i primi italiani, nel 1996, a essere ottenere la certificazione di Ergonomo Europeo dal CREE (Center for Registration of European Ergonomists).
"La diversità è una risorsa", spiega, "perché è finito il tempo in cui l’esigenza prima della produzione era la standardizzazione più o meno spinta e la diversità doveva essere negata in favore dell’omologazione. Oggi si dà per scontato che l’oggetto funzioni, ma si vuole anche che l’oggetto sia gradevole e sia adeguato ai bisogni, alle esigenze e alle capacità di chi dovrà, potrà, vorrà usarlo. Il Design for All si propone quindi come una disciplina in grado di fornire mezzi e metodi adatti a rispondere all’innovazione, alle esigenze dei tutti e di essere al contempo profondamente etica. In questo è la sua attualità”.
L'incontro è pubblico, e l'intervento di Bandini Buti sarà preceduto da un'introduzione di Anty Pansera, presidente dell'ISIA di Faenza, e di Roberto Ossani, direttore dell'istituto.
Luigi Bandini Buti: la diversità è una risorsa
21 gennaio, ore 18
ISIA, aula magna, corso Mazzini 93, Faenza