Le ragazze del Bauhaus
La partecipazione femminile alla vita della scuola tedesca in un libro di Anty Pansera
Venivano da tutta l'Europa (una, Maria Grazia Rizzo, da Avellino), in genere da famiglie ricche e colte, in grado di offrire loro una formazione non solo profonda ma anche fuori dagli schemi. Venivano per studiare, imparare a costruire oggetti, praticare i linguaggi dell'immagine e dello spettacolo, comunicare le loro idee.
Sono state 474 le studenti che, su un totale di circa 1.400 iscritti, hanno frequentato il Bauhaus dal 1919 al 1933, cui si aggiungono poche docenti e professioniste fino a raggiungere il totale di 494 donne, che dà il titolo al libro scritto da
Anty Pansera con la collaborazione di
Maria Teresa Chirico. Una ricostruzione puntigliosa non solo del percorso formativo delle studenti (talvolta limitato al corso propedeutico, spesso poi nelle sezioni meno "intellettuali" e più pratiche, come il corso di tessitura), ma anche dei rapporti interpersonali che nascevano nella vita della scuola, delle intersezioni delle attitudini creative, dei risultati spesso lasciati in secondo piano dai numerosissimi volumi scritti sul Bauhaus. All'evidenza data ai documenti scritti si aggiunge una serie di fotografie raramente pubblicate, che danno al libro un sapore anche visivamente inconsueto, tra il ricordo personale e la vivacità fuori dagli schemi di un mondo che ruotava intorno al design.
Resta – forzatamente senza risposte esaurienti – l'ultima domanda: dove sono finite le ragazze del Bauhaus dopo gli studi? Sono rientrate nelle loro famiglie benestanti e hanno seguito la strada tradizionale del matrimonio e della silenziosa vita domestica? Il dato evidente è che i loro nomi non compaiono tra quelli dei protagonisti della cultura visiva e materiale dei decenni seguenti. L'ipotesi più verosimile è forse quella che, senza averne il riconoscimento pubblico monopolizzato dagli uomini, siano state la spina dorsale che ha fatto funzionare nei decenni seguenti (ed ancora oggi fa funzionare) gli studi di progettazione: una cerniera speciale che unisce la creatività all'efficienza e alla realizzazione concreta, la trasformazione delle idee in oggetti reali.
Anty Pansera, 494. Bauhaus al femminile, Busto Arsizio, Nomos, 2022, pp. 300, € 23,65