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Materiali che cambiano colore

Tra i materiali 'intelligenti' quelli in grado di cambiare colore secondo le condizioni in cui vengono usati hanno già un posto di tutto rispetto: la rivoluzione dell'e-book si fonda in parte sull'e-ink, un 'inchiostro' (un materiale) che diventa visibile solo quando gli viene applicata una certa carica elettrica. Ma i materiali che cambiano colore sono ancora un campo ampiamente disponibile alle sperimentazioni e all'inventiva dei designer. Un libro offre una panoramica completa dei principi, delle tecniche e dei sistemi che li riguardano.


Ne sono autori Marinella Ferrara, del Politecnico di Milano, e Murad Bengisu, dell'Università di Economia di Izmir, che fanno il punto sullo stato dell'arte di questo settore d'avanguardia, in grado di offrire grandi vantaggi funzionali e di comunicazione all'utente finale e di cambiare la prospettiva operativa del designer.

Il volume, oltre a passare in rassegna i materiali e gli stimoli fisici (luminosi, termici, elettrici, meccanici, biologici) in base ai quali avvengono in ciascun caso le variazioni cromatiche, dà conto dei processi produttivi da cui i vari materiali nascon, della forma in cui sono disponibili (inchiostri, gel, trattamento dei display, delle lenti e dei tessuti…) e dei campi d'applicazione che offrono al design. La rassegna si conclude con una nutrita serie di case histories.


Marinella Ferrara, Murad Bengisu, Materials that Change Color, Springer, 2014, pp. 139, e-book € 41.64; brossura € 51,99.