Si tratta dei materiali definiti responsive, morphing e cinetici, perché sono capaci di muoversi e cambiare forma in risposta all’umidità, al calore, alla presenza di un campo magnetico o elettrico. La ricerca riguarda i più innovativi tra i materiali smart e descrive come grazie al design possano essere usati peri prodotti di consumo, le interfacce tangibili e l’architettura.
Il libro, in inglese, presenta le caratteristiche dei materiali, i vantaggi, le potenzialità, e le difficoltà all’applicazione insieme con numerosi casi di studio: prodotti, prototipi, concept ed esperimenti nei settori del product design, dell’architettura d’interni, della moda e della comunicazione visiva.
“Considerando la crescente domanda di progetti sostenibili e centrati sull'uomo”, aggiungono gli autori, “il libro esplora anche il ruolo di questi nuovi materiali sull'esperienza umana, e discute come possono essere usati per ridefinire i nostri oggetti e spazi in modo da promuovere ambienti più resilienti”.
Murat Bengisu, Marinella Ferrara, Materials that Move, Springer 2018, pp. 139, € 57,19 (brossura), € 44,02 (e-book).