ADI è anche quest'anno ad Arkeda, la mostra convegno dell'architettura, dell'edilizia, del design e dell'arredo che si tiene a Napoli dal 2 al 4 dicembre. La Delegazione territoriale
ADI Campania presenta tre manifestazioni nel programma del salone: un'installazione intitolata
Black Box e due convegni.
Black Box, ambiente chiuso privo di luce, creando condizioni di ipovisione spinge il visitatore a esplorare la multisensorialità attraverso una fruizione obbligata. Una "camera oscura" che stimola riflessioni sul valore dei sensi alternativi alla vista, con lo scopo di spingere a produrre innovazione attraverso oggetti percepibili da più prospettive e ambienti più inclusivi. L'installazione sarà inaugurata il 2 dicembre con
Michela Albarella, Natalia Fiorillo, Alfredo Spinapolice, Maria Elena Vona e con
Salvatore Cozzolino e
Michele Perchiazzi di ADI Campania. La delegazione ADI ha organizzato anche un percorso formativo per i progettisti (designer, architetti, ingegneri) composto da un laboratorio e da un convegno sulla riscoperta e la valorizzazione della multisensorialità e delle sinestesie. L'
Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Napoli partecipa al laboratorio e guiderà l'esplorazione del percorso, attivo per tutti i giorni di apertura della fiera.
Sabato 3 dicembre il percorso del laboratorio sarà integrato dal convegno
Invisibilia. Chiudere gli occhi per comprendere la natura e reinventare il design: multisensorialità e sinestesia, e dell'esigenza di una nuova visione, anche teorica, del progetto. Relatore principale sarà
Andreas Sicklinger, docente di Disegno Industriale all’Università di Bologna, autore di
Design e Ipovisione. Seguiranno l’intervento sul
Design sinestesico di
Dina Riccò, docente del Politecnico di Milano, e approfondimenti su un progetto che faccia appello contemporaneamente alle molte sensibilità possibili. Sarà infine presentato il caso studio di un'azienda protagonista nel trattamento delle superfici:
Abet Laminati, con le sue produzioni di skin decorative ispirate alla percezione multipla. Il convegno è condotto da
Salvatore Cozzolino. "La bulimia visiva che ci pervade", spiega ADI Campania, "provoca un frastuono di segni che esalta gli aspetti visivi e mortifica gli altri sensi, producendo icone di design sensazionali e inutili. Il progetto di domani può ripensare al rapporto di incomprensione con i fruitori recuperando la relazione con gli altri sensi trascurati, valutando prodotto non solo per l'aspetto, ma anche per peso, l'odore, la risposta acustica, oltre che per la sensazione tattile e il comfort termico."
Il secondo convegno,
Design e inclusività (domenica 4 dicembre), amplia il discorso ai temi generali del progetto. Condotto da
Andrea Jandoli, presidente di ADI Campania, vedrà tra gli altri gli interventi di
Pete Kercher, Ambassador at EIDD, Design for All Europe, e di
Erminia Attaianese, presidente del CREE, Centre for Registration of European Ergonomists. "Per il design la disabilità rappresenta una molteplicità di punti di vista –
Human Centered design, Design for All, Universal Design – che pongono al centro del progetto gli individui con le loro diversità, i loro bisogni, le esigenze e le relazioni reciproche. Concetti come
compliance e accettabilità diventano nuovi principi generativi del progetto per migliorare la vita delle persone con disabilità temporanea e permanente."
Il programma degli incontri
Black Box
Inaugurazione dell'installazione
2 dicembre, ore 10
Invisibilia, chiudere gli occhi per comprendere la natura
e reinventare il design: multisensorialità e sinestesia
3 dicembre, ore 9.30 – 18.30
Design e inclusività
4 dicembre, ore 9.30 – 11.30
Arkeda 2022, pad. 4
Mostra d'Oltremare
Viale Kennedy 54, Napoli