"Non c’è oggetto capace di sintetizzare il valore del design più di quanto lo faccia la sedia", dice
Nina Bassoli, curatrice della mostra
Take Your Seat / Prendi posizione. Solitudine e convivialità della sedia. Un percorso ricchissimo: più di 130 sedie, quelle premiate o segnalate nelle varie edizioni del Compasso d'Oro ADI e quelle storicamente più significative che non sono entrate nella selezione del premio.
Il quinto quarto
, la sezione della mostra Take Your Seat
aperta all'ADI Design Museum. (Foto: Martina Bonetti)
Un racconto che, in un allestimento di
Alessandro Colombo e
Perla Gianni Falvo, illustra come dal 1954 a oggi il progetto della sedia abbia vissuto e cambiato linguaggi e contenuti attraversando le trasformazioni sociali e cogliendone, talvolta in anticipo, l'evoluzione.
Distribuita nei quattro padiglioni della Fiera allestiti per il Supersalone, la mostra è divisa in sezioni tematiche, cui aggiunge una sezione all'ADI Design Museum. Ogni sezione è una mostra autonoma, ma anche la parte di un unico discorso sul modo di utilizzare la sedia. "Che cosa produce l’azione di sedersi?", continua Bassoli, "quali pensieri, meccanismi e relazioni inneschiamo da seduti? Come ci rapportiamo agli altri individui e allo spazio? Come, da oggetto strettamente individuale, la sedia, messa a sistema con altri esemplari, è in grado di generare scambio e condivisione?" È il tema della prima sezione allestita nei padiglioni di Fiera Milano, corredata da un video di
Davide Rapp (Orama) dedicato al valore personale e sociale dell'atto di sedersi.
La seconda sezione, intitolata
Lavorare Imparare Produrre, illustra le trasformazioni dell'ambiente di lavoro, dall'ufficio classico al telelavoro, tra concentrazione e solitudine, scambio e connessione, con un'installazione video di
Fosbury Architecture e
(Ab)Normal.
Cucinare Apparecchiare Condividere è la sezione dedicata alla convivialità e alla condivisione della vita domestica, con la preparazione e il consumo del cibo. L'installazione video è di
Anna Puigjaner (Maio Architects).
La quarta sezione riguarda la vita sociale:
Uscire fuori: entrare nello spazio pubblico. Sedie a piccoli gruppi (bar e ristorazione) o numerose (spettacoli ed eventi) che trasformano – magari temporaneamente – lo spazio di tutti, lo rendono abitabile e innescano nuovi rapporti. L'installazione video è di
Matilde Cassani.
Infine, all'ADI Design Museum,
Il quinto quarto: sedute che non sono state premiate né segnalate dalle diverse edizioni del Compasso d’Oro, ma che tuttavia sono fondamentali in questo racconto proprio perché escluse. Oggetti antagonisti, sedute metaforiche, antimoderne, simboliche, radicali.
"Il mondo del progetto", conclude il presidente ADI
Luciano Galimberti, "quotidianamente deve prendere posizione rispetto alle piccole o grandi questioni che la vita ci propone, magari con l’ambizione di anticiparle. La mostra presente a questa coraggiosa edizione di un Salone del Mobile (non a caso denominata Supersalone) è un invito rivolto a quanti hanno responsabilità nel mondo del progetto: dai progettisti alle imprese, passando dal sistema distributivo per arrivare al sistema formativo e a quelli della comunicazione e della critica, affinché il progetto del futuro non scada nella casualità."
Take Your Seat / Prendi posizione.
Solitude and Conviviality of the Chair / Solitudine e convivialità della sedia
5 - 10 settembre 2021
ADI Design Museum
piazza Compasso d'Oro 1, Milano
Orari di apertura: da martedì a domenica ore 10.30 - 20, 
