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Professioni: PNRR, equo compenso, Pubblica amministrazione

Un convegno di Confcommercio Professioni e un importante accordo con la PA


Confcommercio Professioni ha tenuto il 3 novembre un convegno dedicato alle professioni non ordinistiche, con il titolo #Professioni Restart, la ripartenza fra opportunità e criticità. La presidente Anna Rita Fioroni ha sottolineato che "per ripartire dopo la pandemia occorrono innanzitutto politiche su misura per i professionisti che con le loro competenze sono protagonisti dell’attuazione del PNRR. In particolare", ha detto, "va introdotto l’equo compenso per le prestazioni professionali anche per le professioni non ordinistiche e soprattutto nei confronti della Pubblica Amministrazione, vanno previste più consistenti agevolazioni per la transizione 4.0. La pandemia ha inoltre dimostrato che sono necessari ammortizzatori sociali in via strutturale per i lavoratori autonomi professionali con riferimento soprattutto agli iscritti alla gestione separata INPS, e va valutata l’opportunità di rendere meno onerosa l’ISCRO introdotta in via sperimentale". 


Il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli con la presidente di Confcommercio professioni Anna Rita Fioroni al convegno del 3 novembre.

Inoltre, secondo Fioroni, "le politiche attive per la formazione e riqualificazione professionale devono essere rivolte anche al lavoro autonomo professionale. Alla luce del post emergenza è poi fondamentale facilitare l’accesso e la garanzia al credito mentre per il welfare vanno promosse le coperture previdenziali e sanitarie integrative rispetto a quelle offerte dal sistema pubblico e misure per la conciliazione vita-lavoro.”

Proprio con la Pubblica Amministrazione è stato concluso il 10 novembre un protocollo d'intesa riguardante il reclutamento del personale della PA . 



Renato Brunetta, ministro per la Pubblica Amministrazione, con il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli e la presidente di Confcommercio Professioni Anna Rita Fioroni: la firma dell'accordo per il reclutamento del personale della PA.


Un accordo che interessa circa trentamila professionisti, che potranno essere inclusi negli elenchi del portale dedicato al reclutamento nella PA e contribuire con il loro lavoro alle azioni di enti pubblici centrali e amministrazioni locali per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Una procedura più snella che migliora la qualità del reclutamento e facilita l’incontro tra professionisti e offerta di lavoro pubblico grazie al decreto legge n. 80/2021, convertito con la legge n.113 del 6 agosto 2021.