Professionisti: equo compenso
La proposta di legge che andrà alla Camera presenta gravi carenze, sottolineano le organizzazioni professionali
La Commissione Giustizia della Camera ha adottato il 25 giugno la proposta di legge C. 3179, a firma Meloni, Morrone, Mandelli. È la sintesi di cinque proposte esaminate dal dicembre 2020. Nel corso dell'esame in sede referente la Commissione ha apportato varie modifiche, anche su impulso di Confcommercio Professioni (di cui è parte ADI) che ha evidenziato alcune criticità del testo base.
La Commissione ha quindi licenziato il testo lo scorso 7 luglio. Il provvedimento, attualmente all’esame in prima lettura da parte dell’Assemblea della Camera nel testo disponibile
qui, è costituito da 10 articoli e prevede che i parametri dell'equo compenso siano definiti in base a Decreti ministeriali. I parametri per i professionisti non ordinistici saranno definiti da un decreto del MISE.
Il testo presenta tuttavia alcune gravi carenze: “L’ennesimo provvedimento che non tiene conto della realtà legislativa e lavorativa del nostro Paese”, commentano in una
nota congiunta Asso Professioni, CNA Professioni, COLAP, Confassociazioni e Confcommercio Professioni. "Mancano i parametri ministeriali per milioni di professionisti."