Profumo di design
"Una fragranza che profuma d’amore e di buoni sentimenti", la definiscono i protagonisti, ma è anche un'operazione di design nel senso più attuale: un obiettivo di valore condiviso, un prodotto di qualità, una comunicazione efficace. Il tutto coordinato intorno a un nuovo profumo, 401 È Amatrice.
L'idea di Marina e Roberto Serafini, titolari della profumeria più antica di Amatrice e sopravvissuti al terremoto del 2016, è affidare al nuovo profumo le speranze e la volontà di ricostruire non solo un tessuto urbano e di rapporti umani e professionali, ma anche un impegno di vita.
Il
profumo – un
parfum de toilette per uomo e per donna, nella nomenclatura del settore – è stato creato da
Lorenzo Dante Ferro, maestro profumiere, con 140 ingredienti, seguendo le complesse e deiicate leggi della composizione di essenze e aromi.
Ma intorno a lui, con gli imprenditori Serafini, ci sono due designer – Silvana Angeletti e Daniele Ruzza – come art director, un celebre fotografo (Giovanni Gastel), un'agenzia di comunicazione milanese (Rota&Jorfida), artisti, illustratori, esperti di web. Il tutto con l'appoggio del mondo della piccola impresa della provincia di Rieti, attraverso la CNA.
Insomma: un'operazione di design in piena regola, dove un prodotto trae valore dalla sua qualità ma anche dalla parte che vuole svolgere nel contesto sociale della produzione e del consumo.
L'iniziativa imperniata su 401 È Amatrice viene presentato da
tutti i promotori alla Triennale di Milano.
401 È Amatrice
31 gennaio - 3 febbraio 2018
Triennale di Milano, v.le Alemagna 6, Milano
Inaugurazione: 31 gennaio 2018, ore 18
Foto: Giovanni Gastel