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Qualità del contract e dell'ospitalità

I premiati all'ADI InOut Hospitality Design Award 2024 




Tre primi premi pari merito e una menzione d’onore: sono i riconoscimenti assegnati alla prima edizione del concorso ADI InOut Hospitality Design Award 2024 durante la seconda edizione di InOut|The Contract Community, la fiera dedicata al contract per l'ospitalità, che si è tenuta a Rimini dall'8 al 10 ottobre all'Expo Center di Rimini.

Il bando, riservato agli espositori InOut, chiedeva il progetto di un prodotto e o di un servizio che avesse al centro i temi e le funzioni dell'ospitalità. Ecco i tre vincitori ex aequo del concorso, promosso in collaborazione da ADI, con le delegazioni Emilia-Romagna e ADI Marche Abruzzo Molise, e da InOut. 




Andrea Mengoli che ha progettato e prodotto Mareat, un’applicazione di servizi per gli stabilimenti balneari, “per aver adottato", dice la motivazione del premio, "un processo di design thinking ben strutturato, concependo un servizio come un prodotto industriale scalabile ed individuando soluzioni tecnologiche funzionali alla creazione di una esperienza utente di qualità sia lato user sia lato host."




Giuseppe D’Orsi con il termostato Zheus, prodotto da Trustech: "Un progetto completo e multidisciplinare che unisce tecnologia avanzata, design morfologico e produzione industriale per creare soluzioni innovative. Integra connettività e analisi dei dati per ottimizzare le prestazioni, promuove l’efficienza energetica e facilita l'usabilità. Ogni dettaglio dell'interfaccia è progettato attentamente per garantire un'interazione intuitiva e fluida su una vasta gamma di dispositivi e supporti, offrendo un’esperienza di utilizzo ottimale e un approccio sostenibile e all’avanguardia".




Christian Benini (fondatore di Wall&decò) con il sistema per pavimenti interni ed esterni Zocchetto, prodotto dal brand che porta lo stesso nome: "L’identificazione di un modulo funzionale ha permesso di sviluppare una pavimentazione per esterni dalle alte prestazioni, realizzata con materiali naturali. Adottando tecniche produttive industriali avanzate e facilmente replicabili, questa soluzione garantisce resistenza e durabilità, puntando sulla sostenibilità ambientale e sull'ottimizzazione delle risorse per un impatto ridotto."




La Menzione d'onore è andata a Toso Radiatori per Asta, “un prodotto studiato per offrire un’esperienza accogliente, che avvolge l’utente con funzionalità intuitive e un design minimale. Grazie all’estetica raffinata e alla perfetta integrazione tecnologica, garantisce prestazioni elevate e un'interazione fluida, creando un dialogo armonioso tra forma e funzione”. 




La giuria era composta dai designer Elizabeth Francis (ADI Emilia Romagna), Piero Sabatini (delegato territoriale di ADI Marche, Abruzzo, Molise) e Wladimiro Bendandi (delegato territoriale di ADI Emilia Romagna): una conferma della crescente collaborazione che si instaura tra le Delegazioni territoriali ADI nell'organizzazione di manifestazioni di comune interesse per area geografica ma soprattutto per settore d'attività del progetto. Il premio permette di superare la prima fase della selezione per ADI Design Index 2025, la preselezione per il prossimo premio Compasso d'Oro. Lo ha sottolineato alla premiazione la vicepresidente ADI Antonella Andriani, che ha illustrato insieme con i giurati il sistema della selezione di ADI Design Index e le caratteristiche che secondo ADI costituiscono l'essenza della qualità dei prodotti.