RENATO DE FUSCO
Lutto nel mondo del progetto italiano
È scomparso il 30 aprile, a 95 anni,
Renato De Fusco, storico dell'architettura e del design, per oltre mezzo secolo figura di prima fila nel mondo del progetto italiano e del progetto meridionale in particolare. Nato a Napoli, dove si era laureato in Architettura nel 1953, aveva fatto parte dal 1954 del MAC (Movimento Arte Concreta), aveva studiato con Marco Zanuso e aveva collaborato a
Casabella-Continuità con la direzione di Ernesto N. Rogers.
Nel 1955 era entrato nell'Istituto di Storia dell'architettura dell'Università di Napoli, allora diretto da Roberto Pane, e nel 1972 era diventato ordinario di Storia dell'architettura, insegnando poi anche all'Storia del design all'Istituto universitario 'Suor Orsola Benincasa'. Fondatore e direttore dal 1964 della rivista
Op.cit., dedicata all'architettura, al design e alle arti visive (Premio In/Arch nel 1967, premio In/Arch alla carriera nel 2001, tuttora pubblicata), aveva diretto la collana di critica dell'architettura e design dell'editore Franco Angeli, quella di storia dell'architettura e del design di Liguori Editore di Napoli e la collana "Trattati per l'architettura moderna" di Editrice Compositori.
Aveva curato tutte le voci di architettura, arti figurative e design del
Grande Dizionario Enciclopedico UTET (1984). Nella sua nutritissima bibliografia si ricordano
L'idea di architettura. Storia della critica da Viollet-le-Duc a Persico, 1964;
Storia dell'architettura contemporanea, 1974,
Storia del design, 1985;
Una semiotica per il design, 2005, 2007
2;
Filosofia del design, 2012. Nel 2008 aveva ricevuto il Compasso d'Oro alla carriera e nel 2010 aveva pubblicato
Una storia dell'ADI, rassegna delle vicende organizzative e del contesto socilae e culturale dei primi cinquant'anni di storia dell'associazione.