Riccardo Dalisi
Scompare a 91 anni a Napoli un protagonista della cultura del progetto
Riccardo Dalisi, nato a Potenza il 1° maggio del 1931, è stato un maestro della cultura del design italiano, nell'originalità della ricerca teorica come nell'applicazione pratica dei suoi risultati sul territorio. Protagonista negli anni Settanta dell'architettura e del design radicale, fu con
Alessandro Mendini,
Ettore Sottsass e
Andrea Branzi, tra i fondatori di
Global Tools, progetto didattico per la condivisione dei risultati del movimento.
Vincitore nel 1981 di un Compasso d'Oro per la sua ricerca sulla caffettiera napoletana, realizzata per Alessi, e premiato nel 2014 con il Compasso d'Oro alla carriera, è stato a Napoli nume tutelare e punto di riferimento della formazione al design, ricoprendo la cattedra di Progettazione presso la facoltà di Architettura, dove fu anche direttore della Scuola di Specializzazione in Disegno Industriale.
Il suo lavoro metteva in contatto – senza confini disciplinari e con l'obiettivo costante del benessere sociale – architettura, design, scultura, pittura e artigianato, applicandoli alle situazioni locali cui meglio poteva giovare un intelligente contributo del progetto: dall'intervento con i bambini del Rione Traiano di Napoli a quello presso la Casa del Popolo di Ponticelli, fino ai più recenti lavori al Rione Sanità e a Scampia. Attivo negli ultimi decenni anche sul fronte dalle difesa dell'ambiente e dell'ecocompatibilità, aveva vinto nel 2012, con il suo libro
Acqua dueO, uno dei Green Dot Awards di Los Angeles per la sostenibilità ambientale.