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Roma: Monte Sacro dei popoli

Si è aperta a Roma il 18 giugno, nella Sala Consiliare del III Municipio, una mostra di concept progettuali per la riqualificazione del Parco 'Menenio Agrippa': il luogo in cui Simon Bolivar, nel 1805, prestò il suo giuramento impegnandosi a liberare le popolazione del Sud America dalla dominazione spagnola. I lavori sono opera degli studenti del biennio specialistico in Design dei Sistemi dell’ISIA di Roma nell’ambito del corso di Metaprogettazione tenuto da Giuseppe Marinelli De Marco e Tommaso Salvatori.


La mostra è stata realizzata grazie alla collaborazione tra l’ISIA Roma Design, il Municipio Roma III e l’Ambasciata della Repubblica Bolivariana del Venezuela, con il supporto dell’azienda Nuvolari. Il progetto di allestimento è di Giulia Romiti, con il project management di Marco Pietrosante.



 

Il convegno inaugurale ha sancito la collaborazione tra enti pubblici e privati legati al territorio, alla formazione e all’impresa, sottolineando la capacità dei vari attori di mettere a sistema il valore culturale e progettuale presentato.

“Gran parte dello spirito che ha animato i nostri popoli attraversa il nostro quartiere”, ha affermato Paolo Emilio Marchionne, presidente del III Municipio,sottolineando l’intenzione delle istituzioni territoriali di dare seguito ai progetti sviluppati. L’obiettivo è valorizzare e far emergere nel territorio un importante momento storico che possa costituire una positiva ispirazione per le nuove generazioni.

Con profonda emozione l’ambasciatore del Venezuela presso la Repubblica Italiana Julián Isaìas Rodrìguez Dìaz ha rivolto particolari apprezzamenti per i progetti presentati, che si integrano con la natura del parco che, grazie a essi, potrà “avere nuova luce”. L’ambasciatore ha sottolineato come la figura di Simon Bolivar, creatore di uno spirito di alleanza tra i popoli e ispiratore di ideali, affondi le radici in una cultura della libertà alla quale bisogna educare e ri-educare soprattutto le nuove generazioni.

Di educazione, inclusione e condivisione ha parlato anche Giordano Bruno, direttore dell’ISIA di Roma, eccellenza formativa pubblica nell’ambito del design che sempre più diverrà “un centro di cultura e inclusione per la città di Roma, e che sarà luogo di creazione di progetti che promuovano una reale condivisione della vita”.

Il forte legame con il territorio è stato evidenziato infine da Gianni Adua, presidente del consiglio di amministrazione di Nuvolari: “Questo quartiere ci ha visto nascere come uomini e come imprenditori", ha spiegato. "e, dopo trent'anni di attività, vogliamo ringraziare il Municipio ed i suoi abitanti attraverso questa iniziativa culturale”.

I rappresentanti del Municipio Roma III hanno concluso i lavori invitando tutte le istituzioni e tutti gli enti presenti a lavorare sulla strada della cooperazione e della condivisione per creare sempre più iniziative culturali congiunte.