La bellezza e l’etica al centro
L'edizione 2020 della manifestazione milanese
La 59
a edizione del
Salone del Mobile di Milano – con le esposizioni Eurocucina, Salone internazionale del Bagno, Salone Internazionale del Complemento d’arredo e Workplace 3.0 (questi ultimi due anche diffusi con i rispettivi prodotti nel contesto più vasto del Salone) – sarà aperta dal 21 al 26 aprile.
Due i concetti di fondo che ispirano l’edizione di quest’anno. Il primo è la Bellezza, considerata il segno distintivo della cultura italiana: la parola è stata inclusa nella versione 2020 del
Manifesto del Salone del Mobile.Milano come undicesima parola chiave dopo le dieci che già sono state designate dalla scorsa edizione come parole chiave della cultura del Salone milanese.
La presentazione del Salone del Mobile.Milano 2020, nell'Aula magna del'Università Cattolica di Milano.
“La ricerca costante della bellezza, intesa come insieme di fattori”, dichiara il presidente del Salone
Claudio Luti, “sarà la chiave di volta che consentirà al Salone del Mobile di rafforzare e consolidare la propria leadership globale nei prossimi anni e di anticipare i futuri stili di vita.”
Ma non si tratta solo di estetica. Inscindibile dalla bellezza è l’Etica, come ha spiegato presentando questa edizione del Salone
Francesco Morace, sociologo del mercato: “Non solo lo
storytelling ma anche lo
storydoing”, cioè una bellezza che sia la parte visibile della qualità concreta dei prodotti. Una “bellezza aumentata”, l’ha definita Morace, "che nasce dalla concretezza di prodotti che “dicono la verità”, in cui anche l’irrinunciabile sostenibilità sia
smart e tecnologica. Sostenibilità che, insieme con l’inclusività che caratterizza il Salone e la società milanese che lo anima, vuol essere la caratteristica etica della manifestazione e della città con cui si identifica.
Anche per questi motivi la presentazione del Salone 2020 è stata incentrata sulla solidarietà degli organizzatori per l’attuale emergenza sanitaria della Cina, in cui le esportazioni italiane dell’arredamento sono al primo posto tra i paesi europei.
Tra le principali iniziative collaterali, al di fuori del recinto fieristico di Rho-Pero, la
Scatola magica ideata da
Davide Rampello per il Salone: un’installazione nella Sala delle Cariatidi del Palazzo Reale di Milano dove verranno proiettati dieci video realizzati appositamente da registi italiani:
Francesca Archibugi, Pappi Corsicato, Stefano Mordini, Wilma Labate, Bruno Bozzetto, Luca Lucini, Claudio Giovannesi, Gianni Canova, Donato Carrisi, Daniele Ciprì.
ADI sarà presente come di consueto con uno stand al Salone Satellite, ma darà soprattutto un contributo alle manifestazioni cittadine con la mostra del
XXVI Compasso d’Oro, che dal 18 aprile resterà aperta nella nuova sede destinata all’
ADI Design Museum per tutta la durata del Salone.