"Gli archetipi e i progetti che ne traducono lo spirito in narrazione hanno oggi una grande forza sui mercati", spiegano gli ideatori del concorso, "si armonizzano bene con il saper fare artigianale, con la storia dei luoghi. Il carattere 'atavico' dei materiali e delle tecniche, il background storico della nostra cultura materiale esercitano un fascino indelebile. Oggi come mai la capacità di narrazione dei prodotti è fonte di grande ispirazione." Un panorama che richiede tuttavia storie e percorsi di sviluppo inediti, aperti alla rete, alla stampa 2D avanzata, a quella 3D, al taglio laser, alla prototipazione rapida da un lato; e dall'altro al crowdfunding e all'e-commerce.
In questa direzione si muove la filosofia del concorso, che chiede alle proposte progettuali di unire tecnologie consolidate e produzioni artigianali, attraverso la cultura del design, per strutturare processi, strategie e prodotti innovative.
Il concorso è aperto a università italiane ed estere, a neolaureati e designer under 35 e ai licei artistici italiani.