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Segni migranti

All'ISIA di Faenza un incontro online per un libro che unisce fotografia e grafica


Un libro sull'idea di migrazione fatto di immagini e segni, frutto di un'esperienza collettiva: è Segni migranti di Mario Cresci (Postcart Edizioni, 2019), vincitore del Prix du Livre Historique 2020 ai Rencontres de la Photographie d'Arles e realizzato con Mauro Bubbico, graphic designer e docente di grafica editoriale all'ISIA Faenza.

Il libro è un archivio di immagini personali e collettive, visitato per aree tematiche, similitudini o analogie. "È il risultato della progettualità condivisa di un gruppo di lavoro", dice Cresci, "che ha affrontato con me il compito di studiare un complesso mosaico iconografico mai analizzato prima. L’idea di unire i linguaggi dell’arte e la condivisione con altri del proprio lavoro mi sembra una buona occasione per comunicare attraverso le pagine di un libro pure in quest’epoca di immaterialità e di trasmissibiità delle immagini”.

Gli autori ne parlano in un incontro online del ciclo In Between di ISIA Faenza, presentato dalla presidente dell'istituto Giovanna Cassese e condotto da Marinella Paderni, docente di Storia dell’arte contemporanea.


ISIA Faenza, In Between
Segni migranti

18 dicembre 2020, ore 18
Youtube ISIAFaenzaOfficial