Sergio Polano
Uno storico che ha aperto nuove prospettive sul Novecento italiano in architettura, arte e grafica
È scomparso in Friuli il 14 giugno Sergio Polano, nato a Livorno nel 1950, storico dell'architettura, della grafica e del design. Laureato nel 1974 all'Università IUAV di Venezia con Mafredo Tafuri, ha insegnato Storia dell’architettura contemporanea alle università di Udine (1989–91) e di Ferrara (1991–96), poi alla IUAV fino al 2008, dove oltre a insegnare Storia dell'arte contemporanea ha ricoperto anche il ruolo di prorettore alla comunicazione.
Affermatosi per le sue opere sull'arte e sull'architettura olandese del Novecento (
Theo van Doesburg, Scritti di arte e letteratura, 1979) è stato collaboratore di primissimo piano di varie riviste, tra le quali
Casabella,
L'Architecture d'Aujourd'hui,
Oppositions,
Lotus. È autore di una ventina di volumi, tra cui quelli dedicati a Hendrik Berlage, Jože Ple?nik, Carlo Scarpa, Santiago Calatrava, Achille Castiglioni, Michele De Lucchi. Alle monografie ha aggiunto una collana di guide all?architettura del Novecento in Italia (con Marco Mulazzani),
Mostrare (un'antologia storica sul progetto di allestimento italiano) e i saggi sulla storia della grafica raccolti sotto i titoli
Abecedario (sulla grafica del Novecento italiano, 2002) e
Sussidiario (sulla teoria della grafica e sul suo ruolo nel contesto della modernità, 2010).
Chi ha lavorato con lui ne ricorda, oltre che la dedizione alla professione di docente, la capacità di superare gli stereotipi accademici e i confini disciplinari per aprire nuove prospettive di ricerca.