Tarshito, pugliese (al secolo Nicola Strippoli), architetto, porta in arte il nome che gli diede alla fine degli Settanta il suo maestro spirituale Rajneesh nel corso del suo soggiorno in India, e che significa "sete di conoscenza interiore".
Al ritorno in Italia fonda a Bari la Galleria Speciale, dove espone opere d'arte e progetti di numerosi autori, tra cui Alessandro Mendini, Mario Merz, Nanda Vigo. Negli anni Novanta insegna al Futurarium, la scuola sperimentale fondata da Alessandro Guerriero, e all’Accademia di Bari, introducendo la meditazione come metodo di indagine e progetto. Nel 1998 fonda a Milano Speciale Terra, che definisce "luogo di vita e lavoro condiviso" e si dedica al rapporto con l'artigianato dell’India, dalla terracotta al metallo, dalle pitture . Il risultato è la lunga serie dei Vasi, su carta, tessuto o in sculture di grandi dimensioni.
Partecipano, insieme con Tarshito e con il presidente di ADI Puglia e Basilicata Roberto Marcatti, Nicola Elia, direttore del MUST; Fabiana Cicirillo, consigliere dell'Ordine degli Architetti di Lecce, Toti Carpentieri, direttore del la rivista Arte & Cronaca.
I soci ADI possono ottenere con la presenza all'incontro 2 CFP, e gli iscritti all'Ordine degli Architetti potranno anch'essi usufruire dello stesso numero di crediti.
Design Culture Lecture Series
Tarshito, ispirazione e progetto
4 luglio, ore 17.30
MUST Museo Storico della Città di Lecce
via Ammirati 11, Lecce