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Un nuovo modello di città

Dalla “città delle distanze” alla “prossimità abitabile”


Invecchiamento e fragilità della popolazione, realtà ibrida tra analogico e digitale, crisi sanitaria: il più recente libro di Ezio Manzini, professore onorario del Politecnico di Milano e Compasso d’Oro alla carriera nel 2016, individua i rischi – disgregazione e desertificazione sociale – e i problemi da risolvere per costruire un futuro a misura d’uomo. 

Il modello novecentesco della “città delle distanze” va superato, ma con un’alternativa credibile alla società “del tutto a/da casa”, Nel segno dell’impegno civico e delle nuove tecnologie. Manzini parte dallo studio di esempi concreti (La ville du quart d’heure di Parigi, le Superilles di Barcellona, la Milano di WeMi e della riqualificazione delle periferie) per analizzarli e costruire un modello in grado di affrontare i problemi di oggi e di domani. L’alternativa credibile è per Manzini la “città della prossimità abitabile”: la costruzione di una comunità in grado di rigenerarsi per durare nel tempo fondata sulla funzionalità e sulle relazioni.

Ne parlano all’ADI Design Museum, con l’autore e con il presidente ADI Luciano Galimberti, Giordana Ferri, Direttrice della Fondazione Housing Sociale, e Francesco Zurlo, Preside Vicario della Scuola del Design, Politecnico di Milano.
 

Ezio Manzini, Abitare la prossimità. Idee per la città dei 15 minuti, Milano Egea, 2021, pp. 176, € 20,90 (e-book € 16,99).

Presentazione
8 settembre 2021, ore 18
ADI Design Museum
P.zza Compasso d’Oro 1, Milano