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Un oggetto che risolva un problema

"Un progetto che possa contribuire alla soluzione di un problema": questo l'essenziale brief del James Dyson Award, concorso internazionale bandito dalla fondazione che porta il nome dell'inventore e fondatore del marchio britannico che ha rinnovato la tecnologia dellp' aspirazione domestica e non solo.


"Stiamo cercando designer che si distinguano nella creazione di prodotti che funzionano perfettamente", spiegano alla Dyson."Ingegneri che seguono un processo di design iterativo. Bozze  e versioni definitive di prototipi. Prodotti realizzati per uno scopo significativo e pratico, che siano commercializzabili e che siano progettati  con un’attenzione particolare alla sostenibilità."

Il concorso è aperto ai product designer e agli studenti di ingegneria – o ai laureati negli ultimi quattro anni – che abbiano compiuto gli studi universitari in Australia, Austria, Belgio, Canada, Cina, Francia, Germania, Hong Kong, Irlanda, Italia, Giappone, Corea, Malesia, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Russia, Singapore, Spagna, Svizzera, Taiwan, Gran Bretagna e Stati Uniti.

Nei vari paesi saranno selezionati un vincitore nazionale e quattro finalisti (per l'Italia della giuria fa parte anche il presidente dell'ADI Luciano Galimberti). I cinque prescelti per ogni paese (per un totale di 115 concorrenti) parteciperanno a una selezione internazionale, condotta dai tecnici della Dyson, da cui usciranno 20 progetti. Infine sarà lo stesso James Dyson a decretare il vincitore internazionale, nel prossimo ottobre.

In palio premi di 2.000 sterline (circa 2.360 euro) per i vincitori nazionali, 5.000 per i finalisti internazionali e 30.000 sterline per il vincitore internazionale, mentre 5.000 sterline andranno al suo dipartimento universitario.

Iscrizioni online entro il 20 luglio 2017.

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