News

Una storia di successo tra locale e globale

Fausto Boscariol socio onorario di ADI


Una carriera che è un esempio di come il design possa nutrirsi di spunti locali e, sviluppandoli felicemente attraverso metodi e contatti al fuori del proprio territorio, approdi a una cultura del progetto solida e aperta, il cui successo si nutre contemporaneamente di spunti locali e globali. È la storia di Fausto Boscariol, recentemente nominato Socio onorario di ADI, e del suo lavoro.

Nato a Zoppola (Pordenone) nel 1947, a tre anni parte con i genitori per Parigi. La sua prima passione è per l'automobile, e nella capitale francese studia al College d'Enseignement Technique de la Carrosserie Automobile, si diploma nel 1966 e inizia lavorare alla Peugeot. Il secondo premio al concorso Grifo d'Oro Bertone gli apre nello stesso anno le porte della carrozzeria torinese. Qui, lavorando al Centro stile, inizia a dedicarsi anche all'insegnamento. 

Quando nel 1973 ritorna a Zoppola la dimensione internazionale della sua formazione e delle sue prime esperienze diventa un punto di forza del suo lavoro. Boscariol se ne serve soprattutto per diffondere nel mondo del progetto friulano la consapevolezza che la cultura del design va rafforzata collettivamente, unendo le competenze dei singoli professionisti. È la posizione che fa di Boscariol un punto di riferimento prima regionale, poi, dagli anni Novanta, nazionale. Nel 1993, con Alfredo Simonit, Boscariol promuove un'assemblea dei designer del Friuli Venezia Giulia associati all'ADI che approda alla richiesta di creare nell'associazione dei comitati di coordinamento regionali. 

Augusto Morello, all'epoca presidente di ADI, porta la richiesta all'Assemblea nazionale dell'associazione: è l'atto di nascita delle Delegazioni territoriali, oggi struttura fondamentale dell'ADI. Per ADI Friuli Venezia Giulia Boscariol lavorerà per molti anni (ne sarà presidente dal 1995 al 2001 e poi vicepresidente dal 2005), promuovendo mostre, concorsi e seminari dedicati ai più importanti settori produttivi locali, dalle sedie ai coltelli, e diffondendo l'esigenza di una comunicazione adeguata nelle aziende e alternando l'attività professionale con l'insegnamento (tra l'altro al Politecnico di Milano e, dal 2015, alla sede di Pordenone dell'ISIA di Roma).

ADI riconosce oggi, accogliendolo come Socio onorario, il valore della sua esperienza e della sua azione di diffusione della cultura del design che è alla base dell'attività dell'associazione.