Tre delle brocche in asta, realizzate da Anisha Ashkar, Eliyana Erik Bookobza e Riccardo Dalisi.
Il senso dell'appuntamento sta nel promuovere la creatività di artisti, designer e artigiani palestinesi, israeliani e italiani come contributo al dialogo tra i popoli e al rafforzamento della pace giusta in Medio Oriente.
Sono stati invitati 30 designer e artisti provenienti dalla Palestina, Israele e Italia, che hanno disegnato un decoro poi riprodotto sulle caraffe ispirandosi al tema centrale dell'acqua, risorsa fondamentale per l'intera umanità.
Le brocche sono state realizzate nei celebri forni di Hebron, luogo di centenaria tradizione per le produzioni artistiche in vetro e ceramica. Le coperture decorative delle caraffe sono di palma di dattero, intrecciati da donne palestinesi e israeliane che vivono e lavorano insieme in Galilea, nella zona di Cana. La confezione che le contiene, infine, è prodotta in carta riciclata da un gruppo di giovani disabili di Betlemme.
Il ricavato dell'asta andrà al progetto “Fair Trade, Fair Peace”: un percorso di collaborazione avviato da qualche anno da due organizzazioni di commercio equo e solidale: Bethlehem Fair Trade Artisans (palestinese) e Sindyanna of Galilee (israeliana).
Nel percorso “Fair Trade, Fair Peace”, COSPE si è avvalsa della collaborazione dell’Associazione no profit H2O di Milano, che ha ideato il progetto Water Jar e curato il suo coordinamento.
Water Jar. Artisti per la pace
3 dicembre, ore 18.30
ADI, via Bramante, 29 Milano