Bruno Munari: creatività e leggerezza

A vent'anni dalla scomparsa di Bruno Munari l'interesse per il suo contributo all'arte e al design è tutt'altro che attenuato: la sua prospettiva creativa è non solo un punto di riferimento per iniziative attuali di formazione e di attività concrete, ma il territorio di continui, fruttuosi approfondimenti. Una monografia dedicata alla sua lunga, multiforme carriera viene presentata al Museo del Novecento di Milano.


Il libro è a cura di Pierpaolo Antonello (docente di Letteratura e cultura italiana all'Università di Oxford), Matilde Nardelli (docente di storia dell'arte all'Università di Londra) e Margherita Zanoletti (Università Cattolica di Milano).
 
Raccoglie ricerche e dcumenti che mettono in relazione l'opera e le idee di Munari con i movimento artistici e la cultura di un intero secolo, dal Futurismo agli anni Novanta, documentando aspetti noti e aggiungendo informazioni inedite al ritratto di uno degli artisti più duttili e originali dell'Italia del Novecento, dall'attività di saggista alla pubblicità, al rapporto con la natura e con l'ambiente.
 
Intervengono alla presentazione del volume Mario Piazza, architetto, grafico e giornalista, Federica Sala, curatrice d'arte e design, Francesco Tedeschi, docente di Storia dell'arte contemporanea all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

La presenza all'evento permette ai soci ADI di ottenere 1 CFP.
 
 
P. Antonello, M. Nardelli, M. Zanoletti (eds.), Bruno Munari. The Lightness of Art, Bern, Peter Lang, 2017, pp. 416, € 50,34.
 
 
Bruno Munari, The lightness of Art
21 febbraio, ore 18 
Mueso del Novecento, Sala Conferenze
via Marconi 1, Milano

Ingresso libero fino ad esaurimento posti