Il concorso, ideato da Donatella Bernabò Silorata, è aperto ai giovani designer con meno di 40 anni, cui si chiede di individuare soluzioni di design alle esigenze e ai riti contemporanei del consumo del cibo e del vino, comprese tutte le attrezzature per alimentarsi nonché il cibo stesso.
"Esiste un pulviscolo di individui, disperso in tutti i settori sociali", spiega Salvatore Cozzolino, presidente di ADI Campania e responsabile per il design dell'iniziativa, "che consuma prodotti con atteggiamento informale, ma non per questo senza intenzione culturale. Per tutto questo c’è informalità, ma contano molto anche tovaglie e calici, piatti e vassoi. Si intravede la necessità di semplificare il desco e gli attrezzi, forse di ridurne la quantità per aderire alle esigenze di spazi ristretti e di nuclei minimi di vita, ma senza indebolire il cerimoniale. Nello specifico la mediazione tra il cibo e la persona può essere ripensata con un nuovo progetto, magari una tipologia innovativa, un prodotto essenziale, specializzato e friendly, da stipare ovunque."
Della giuria fanno parte tra gli altri, oltre che lo stesso Cozzolino, Patrizia Ranzi, docente della SUN; Giuseppe Di Martino (Pastificio dei Campi) ed Enrico Baleri, designer.
Per iscriversi occorre inviare un'e-mail agli organizzatori. Termine per la consegna degli elaborati: 15 aprile 2015.