Dentro le bottiglie di Morandi

"Si può dipingere ogni cosa", diceva Giorgio Morandi, "basta vederla". Fondandosi su questa capacità di mostrare la straordinarietà degli oggetti ordinari una manifestazione, che ha il patrocinio dell'ADI, si propone di far rivivere la quotidianità di Giorgio Morandi in una rivisitazione contemporanea, offrendo al pubblico uno sguardo intimo sulla vita e sull’opera dell’artista attraverso una modalità inconsueta: il cibo a casa Morandi.


L'idea della mostra si sviluppa intorno alla figura del pittore e della sua famiglia, in particolare le tre sorelle del  pittore, figure di fondamentale importanza per la sua produzione artistica. In una scenografia morandiana è apparecchiata con oggetti di design contemporaneo ispirati al lavoro di Morandi una lunga tavola, intorno alla quale si muovono vari attori.




Il design contemporaneo nello scenario morandiano.


In occasione dell'inaugurazione della mostra, il 27 marzo, lo chef Massimo Bottura offre ai presenti un assaggio ispirato alla poetica del pittore bolognese, mentre lungo il corso della manifestazione la chef Marta Pulini reinterpreta in chiave contemporanea le ricette originali inedite delle sorelle Morandi, messe a disposizione dal garante del legato testamentario di Maria Teresa Morandi, Carlo Zucchini. Le ricette di casa Morandi, conservate dalle sorelle in un quaderno, e le citazioni sul cibo nell'epistolario del pittore offrono uno sguardo su una cultura gastronomica profondamente radicata al territorio e nel contempo attuale.

Il progetto si propone di ricreare l’atmosfera del convivio, del conversare intorno alla tavola apparecchiata e intorno a Morandi, pittore e uomo profondamente legato a una delle  regioni più rappresentative nella cultura del cibo in Italia e nel mondo, l'Emilia Romagna.

Nel quadro della manifestazione vengono perciò organizzate cene tematiche, pensate per un pubblico di commensali/spettatori che  potranno degustare i piatti reinterpretati dallo chef, conversando di diversi temi e partecipando a una serie di tavole rotonde del gusto e del sapere. Le cene saranno documentate in forma multimediale ed entreranno a far parte del flusso del progetto, arricchendone i contenuti.

Il percorso del progetto, a cura della società bolognese Wonderingstars, è iniziato nel 2012 con l’evento Un tè a casa Morandi, viene ripreso dalla manifestazione di quest'anno e approderà a Expo 2015.

 

Il programma:

Prima giornata
Serata evento/installazione della tavola e creative food event alla presenza dello chef e del curatore del Museo Morandi/Museo Casa Morandi; allestimento mostra oggetti di design ispirati a Giorgio Morandi.

Seconda giornata
Incontro seminario con designer ed aziende e food experience sul tema di progetto.
Laboratorio didattico per bambini a cura del dipartimento educativo del MAMbo.
Cena tematica e food experience

Terza giornata
Laboratorio didattico per bambini a cura del dipartimento educativo del MAMbo: introduzione di Carlo Zucchini.

Durante la manifestazione vengono organizzati anche seminari, incontri, visual laboratori didattici per bambini e adulti che illustrano i legami tra poetica morandiana e cibo, con l’ausilio di chef e sommelier.


aroundmorandi - natura morta con pane e limone

27, 29, 30 marzo
MAMbo, Museo Morandi
via Don Giovanni Minzoni 14, Bologna