Designer e cittadino
A Massimo Dolcini, graphic designer e animatore della cultura grafica come strumento di comunicazione popolare moderna e di promozione civile, è dedicata la mostra la retrospettiva 'La grafica per una cittadinanza consapevole', aperta a Fano per tutta l'estate.
L'attività di Dolcini (1945-2005), allievo al Corso Superiore di Arte Grafica di Urbino di Albe Steiner e Michele Provinciali, è inscindibilmente legata alla comunicazione del Comune di Pesaro, la sua città natale. Lo scopo fondamentale è creare gli strumenti di un dialogo diretto tra istituzione e cittadini, coinvolgendoli nel processo di gestione del Comune.
L'esperienza pesarese, divenuta presto un punto di riferimento per la grafica italiana in fatto di progettazione dell’immagine pubblica o, come i grafici amano definirla in senso più ampio, di "grafica di pubblica utilità", ottennero a Dolcini e al suo studio Fuorischema notorietà internazionale.
Dolcini con gli anni divenne anche protagonista di un originale percorso di evoluzione professionale della figura del grafico, passando dalla figura dell'artigiano-designer a quella dell'imprenditore della comunicazione, attraverso una struttura produttiva fondata sulla valorizzazione dei collaboratori che portò alla nascita e al successodell'agenzia M&M e dello studio Dolcini Associati.
La mostra, a cura di Mario Piazza, con il patrocinio di AIAP e con il sostegno del Credito Valtellinese, ripropone l'intero arco dell’attività professionale di Dolcini grafico, designer, fotografo, disegnatore, ceramista, imprenditore, e perfino gastronomo.
Massimo Dolcini. La grafica per una cittadinanza consapevole
3 luglio-10 settembre, Galleria Califano
Palazzo Corbelli, Fano (PU)
via Arco d'Augusto, 47
Orario di apertura: da martedì a sabato 18.30-21-30; domenica e lunedì chiuso.