Domus: nuova serie

Una svolta per la storica testata di architettura, design e arte contemporanea: "Domus" inaugura la serie diretta da Joseph Grima diffondendo in tempo reale informazioni sui Saloni e sul FuoriSalone attraverso un minisito e, in zona Tortona, un videowall di 38 metri su cui vengono proiettati i materiali relativi a eventi, dibattiti e notizie della giornata in tutta la città.


Joseph Grima, già animatore dello spazio culturale newyorchese Storefront for Art and Architecture e condirettore di "Domus" con Alessandro Mendini nell’ultimo anno, apre il suo primo editoriale con una citazione di Reyner Banham: “Il prezzo da pagare per portare l’Assoluto in cucina è sporcarlo”.

Grima promette di “sporcare” la teoria dell’architettura con le contaminazioni della sociologia, della politica, dell’economia e della comunicazione digitale, per rivendicare al progetto (d’architettura ma anche di design) la capacità di intervenire in profondità nel dibattito sullo spazio urbano di oggi: “Chi progetta oggi può permettersi ambizioni più elevate che non quelle di diventare prigioniero volontario delle riserve d’architettura”.

E, per dimostrare nella pratica quale sarà la sua linea editoriale nel prossimo futuro, "Domus", in occasione dei Saloni 2011, ospita in DomusWeb, la sua edizione online, un minisito speciale dedicato alla manifestazione e ai suoi numerosi eventi, annunciati e fuori programma.

Nel mondo fisico poi, ogni giorno intorno alle 15 (ora locale di Milano) in uno spazio allestito in via Tortona 31,  Domus Urban Futures, dà conto del meglio dei Saloni, attraverso eventi, dibattiti, musica dal vivo e interviste con i protagonisti della più importante fiera internazionale dell’arredamento. 


Notizie e aggiornamenti vengono trasmessi in tempo reale attraverso il sito, mentre chi visita lo spazio Urban Futures può assistere in diretta agli eventi di tutta Milano attraverso proiezioni su una parete lunga 28 metri. La raccolta di immagini e di video è realizzata da una rete diffusa costituita di una trentina di studenti di Domus Academy.

 

In alto: sulla copertina del numero 946 di Domus un particolare della mappa web di una città cinese pubblicata da Baidu, l’omologo cinese di Google. Gli edifici non sono fotografati da un satellite ma sono disegnati da illustratori, che aggiornano lo stato di avanzamento delle costruzioni praticamente in tempo reale.