Gabriele De Vecchi

È scomparso a Milano il 27 ottobre Gabriele De Vecchi, artista, designer, orafo e protagonista della ricerca artistica milanese degli anni Sessanta.


Era nato a Milano nel 1938 dove aveva frequentato il liceo artistico a Brera con Davide Boriani e Grazia Varisco. Con loro e con Gianni Colombo condividerà le ricerche che lo porteranno a far parte del Gruppo T, uno dei principali movimenti dell’arte d’avanguardia milanese degli anni Sessanta. Sue opere sono esposte in permanenza al Museo del Novecento di Milano.

Accanto all’attività artistica coltivò nel laboratorio di famiglia l’oreficeria e in particolare la lavorazione dell’argento: per tutta la sua lunga carriera coniugò la ricerca formale con il design e con la cultura artigiana, producendo nel suo laboratorio argenti moderni di grande qualità estetica e trasferendo nel campo dell’oreficeria le ricerche dell’arte contemporanea con una sensibilissima capacità di equilibrare le caratteristiche culturali delle varie discipline. Suoi oggetti ricevettero segnalazioni in numerose edizioni del Compasso d’Oro.

Costantemente attivo nelle organizzazioni professionali, fu negli anni Ottanta presidente delle associazioni orafe lombarde AOL e Federazione argentieri, e nel 1999 vicepresidente nazionale dell’Associazione Nazionale Artigianato Artistico-CNA. Socio di ADI, era attualmente vicepresidente del Comitato direttivo di ADI Lombardia.

Docente all’Accademia di Brera fino al 1975, fu titolare nel 1991 del corso di Progettazione dell’argento all’IED di Milano, fu dal 1996 al 2003 docente presso il Dipartimento di Comunicazioni visive della Facoltà del Design (oggi Scuola di Design) del Politecnico di Milano, e dal 2002 al 2003 professore incaricato presso la facoltà di Scienze dei materiali dell’Università di Milano Bicocca. Dal 2004 teneva un laboratorio di Basic Design all'Università Iuav di Venezia, Corso di laurea in disegno industriale della Facoltà di Design e Arti.


Foto di Maria Mulas