Gioielli: gli Scarpa per SanLorenzo

I gioielli di due architetti che hanno diviso anche un percorso di vita, Afra Bianchin e Tobia Scarpa, sono esposti in una mostra promossa dalla Fiera di Vicenza. L'iniziativa vuole ricordare Afra Bianchin Scarpa, scomparsa il 30 luglio 2011, e raccontare la straordinaria capacità del territorio veneto di mettere in rapporto progetto e produzione in un oggetto – il gioiello – che ha in Vicenza il suo baricentro.


Il progetto, nelle parole di Tobia Scarpa “è visione di ciò che si può e si desidera fare nel tempo che sta venendo”, una visione consueta nelle arti e nel design dei prodotti, ma decisamente meno frequentata nel mondo del gioiello.

Proprio da questa concezione nascono i 72 gioielli, con i relativi disegni, realizzati dai due architetti tra il 1970 e il 2011 (1970-2000 Afra e Tobia Scarpa, dal 2000 Tobia Scarpa) per la SanLorenzo, l’azienda che ha trasferito nel mondo del gioiello il metodo progettuale del gioiello.

“Nei gioielli degli Scarpa”, precisa la curatrice della mostra, Alba Cappellieri “si intrecciano storie diverse: si può leggere l’evoluzione del gusto di un trentennio, la semplicità come complessità risolta grazie alla straordinaria collaborazione tra progettista e produttore, il legame tra gioiello e design come condivisione di un metodo, la passione per il progetto, il DNA del territorio veneto che passa di generazione in generazione.”

Non mancano le curiosità. Carlo Scarpa, il grande architetto padre di Tobia, non ha mai progettato gioielli ma ne indossava sempre uno: un anello che gli era stato donato da Frank Lloyd Wright, che qui viene esposto per la prima volta.


I gioielli degli Scarpa
14 gennaio-14 febbraio
Palazzo Thiene Bonin Longare
corso Andrea Palladio 13, Vicenza