I protagonisti del futuro prossimo

35 designer Under 35 sul sito di Fondazione Symbola


Inizia oggi sul sito di Fondazione Symbola la rubrica 35 designer under 35 promossa da Fondazione Symbola e ADI. Ogni settimana, per diciotto settimane, la rubrica farà conoscere il volto, le storie dei giovani designer e dei loro percorsi di ricerca e innovazione. Storie che raccontano come il design abbia oggi un raggio d’azione ampio: dal prodotto al servizio, dalla sicurezza sul lavoro all’abbigliamento in contesti extraterrestri, dal miglioramento del clima aziendale a nuovi format commerciali, dalla progettazione di materiali sostenibili ad app che permettono la gestione delle interazioni tra pazienti, medici e infermieri fino alla nuova mobilità. 

L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Fondazione Symbola e ADI che porta ogni anno alla pubblicazione di Design Economy, il report che fa il punto sulla situazione dell’economia e della cultura professionale del design italiano. “La leadership italiana nel design conferma il suo ruolo importante come infrastruttura immateriale del Made in Italy e protagonista nella sfida della sostenibilità" , dichiara Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola. "Nel pieno di una transizione verde e digitale il design è chiamato nuovamente a dare forma, senso e bellezza al futuro."

I ritratti professionali di questi giovani designer – con il loro modo di considerare il progetto, la produzione e il mercato, le loro idee su come intervenire nel mondo contemporaneo – vogliono essere una fotografia di cosa significa il design oggi, nella sua varietà di intervento su industria, servizi, comunità: una mappatura concreta delle nuove capacità, delle nuove tendenze e delle nuove competenze del design italiano, la cui importanza andava sottolineata. “l giovani, i loro problemi e le loro aspettative sono oggetto di grande attenzione da parte di chi giovane non è più”, osserva il presidente di ADI Luciano Galimberti. "Si sprecano i dibattiti, le tavole rotonde, i talk. Ma in questo ampio panorama mancano in genere proprio i protagonisti: i giovani. Manifestazioni recenti come la mostra Italy: A New Collective Landscape all’ADI Design Museum, vogliono riaprire il discorso sulle direzioni di sviluppo del design italiano nel prossimo futuro.”