A Milano il festival, che tiene la sua 48a edizione a Città di Castello dal 25 agosto al 5 settembre, viene presentato dal suo presidente Giuliano Giubilei e dal suo direttore artistico Aldo Sisillo. A Magoni e Spinetti è affidata un'anticipazione dell’edizione 2016.
Petra Magoni e Ferruccio Spinetti.
Ogni edizione è dedicata a una differente nazione europea. Con l’omaggio di quest'anno all'Austria il festival, spiegano gli organizzatori, "vuole dare un contributo anche alla riflessione sulla tragedia della prima guerra mondiale, proponendo l’ascolto della musica di quegli anni; ma anche con incursioni nella modernità e con mostre, dibattiti e interventi di scrittori come Paolo Rumiz, che hanno saputo raccogliere e raccontare le testimonianze ancora vive della guerra".
Il progetto è triennale, lungo tutto l'arco del centenario della Guerra del ’15-’18. Ha preso avvio nel 2014, con l’edizione dedicata all’Armenia, e continua la tradizione di una delle più importanti e longeve manifestazioni culturali umbre.
Nel 2015 cade inoltre il centenario della nascita a Città di Castello di Alberto Burri, tra i più celebri pittori italiani del secondo dopoguerra, e il festival per celebrarlo ha commissionato un’opera in prima esecuzione assoluta a Salvatore Sciarrino, il compositore italiano vivente forse più eseguito nel mondo. L’opera verrà eseguita negli ex Seccatoi del Tabacco della città umbra, dove sono conservate le opere di grandi dimensioni di Burri.
L'invito per partecipare alla serata
Si prega di preannunciare la propria presenza con un messaggio e-mail o telefonando al numero 02 34530468.
Festival delle Nazioni di Città di Castello:
Petra Magoni e Ferruccio Spinetti
29 luglio, ore 21
ADI per EXPO, via Bramante 42, Milano
