Milano: grafica diffusa

Graphic design, illustrazione, culture visive in città a Milano. Gli appuntamenti all’ADI Design Museum


Una rete di percorsi, laboratori, mostre, visite a studi di grafica, installazioni, incontri con grafici internazionali che animeranno per tre giorni tutta la città. L’obiettivo è coinvolgere il pubblico più vasto sul tema della grafica come componente essenziale, anche se spesso inavvertita, del panorama urbano, di cui contribuisce profondamente a definire l’identità e la cultura. “La grafica è dappertutto”, spiega Francesco Dondina, curatore della manifestazione, “ovunque ci giriamo: nelle strade e negli spazi pubblici, nelle case, negli uffici, sugli scaffali dei negozi, negli oggetti che utilizziamo quotidianamente e nelle diverse forme di comunicazione”.

Milano Graphic Festival sarà ospitato in scuole, università, associazioni, gallerie d’arte, studi privati, librerie e case editrici, oltre che nelle più importanti istituzioni cittadine dedicate alla comunicazione visiva, all’arte e al design, tra cui Triennale, Castello Sforzesco, Società Umanitaria, MUBA – Museo dei Bambini, Casa degli Artisti, l'Associazione Giancarlo Iliprandi.

L'ADI Design Museum partecipa alla Milano Graphic Week, con esposizioni e incontri: dal 25 marzo è aperta la mostra Campo Grafico 1933/1939 - Nasce il visual design, mentre è aperta dal 17 marzo anche la mostra Pianeta città. Arti, cinema, musica, design nella Collezione Rota, 1900-2021, ricca di esempi di grafica editoriale e di comunicazione. Sabato 26 marzo alle 10 nel foyer del museo viene presentato Segno Memoria Futuro, un libro di Ettore Vitale, una delle figure di riferimento della comunicazione italiana, attivo sia nel campo dell’immagine aziendale sia in quello della comunicazione politica. 

Due gli appuntamenti al museo di domenica 27 marzo: alle 11 un incontro – Il Compasso d’Oro: da grafica a design della comunicazione – vede riunite le tre associazioni più rappresentative del settore: AIAP Associazione italiana design della comunicazione visiva, ADCI Art Directors Club Italiano e ADI. La tavola rotonda percorre, lungo il filo dei premi Compasso d’Oro assegnati dal 1954 per la comunicazione, l’evoluzione della cultura visiva italiana degli ultimi settant’anni. E infine, dalle 15 dello stesso giorno, un evento-gioco che è quasi una performance: una partita collettiva intitolata Moodboard - the creators' game, condotta da Stefano Mirti e Spartaco Albertarelli: un gioco serio che si basa sulla creazione di un moodboard, la composizione di materiali, immagini e testi di cui si serovno i creativi per individuare ed esprimere in maniera immediata l'essenza di un prodotto o di un servizio.

Milano Graphic Week si irradia da due centri principali: BASE Milano, in zona Tortona, e Certosa Graphic Village, nuovo spazio dedicato alla creatività che, in occasione del Festival, prenderà vita nel quartiere nella zona nord-ovest di Milano, che da polo di produzione si sta trasformando in distretto dell’innovazione.

A BASE Milano, in via Bergognone 34, SIGNS – l’osservatorio permanente sul visual design che coinvolge oltre  cento progettisti e studi grafici italiani – presenterà la mostra SIGNS II. Grafica Italiana Contemporanea: nomi celebri (tra cui Salvatore Gregorietti, Andrea Rauch, Paolo Tassinari, Paola Lenarduzzi, Silvana Amato, La Tigre e Franco Achilli) e giovani di 25 studi grafici italiani, in una fotografia della grafica e della comunicazione.

Al Certosa Graphic Village, in via Varesina 162, si aprirà uno spazio temporaneo di tremila metri quadrati dedicato alla creatività contemporanea dove, nella mostra Generazione YZ, i designer under 30 potranno lavoreranno a un progetto speciale di grafica urbana. Qui si terranno anche la prima assemblea degli stati generali delle scuole di visual design italiane, a cura di Franco Achilli, e mostre sui maestri del visual design come John Alcorn, con lavori realizzati dagli esordi agli anni Settanta in America e in Italia, a cura di Marta Sironi, e Albe Steiner, con una selezione dei suoi manifesti più rappresentativi a cura di Anna Steiner con Franco e Matteo Origoni. In programma incontri con designer, conferenze a tema, performance e laboratori aperti a professionisti, studenti e a chiunque si appassioni al visual design.
 

Milano Graphic Festival
25 - 27 marzo 2022
 

Il festival è aperto al pubblico nei limiti di capienza consentiti ai vari spazi. Le regole possono essere controllate nelle pagine web dedicate ai singoli eventi. Ingresso nel rispetto della normativa sanitaria vigente: obbligatorio indossare la mascherina di protezione e Green Pass rafforzato.