Nanda Vigo: Light Project

La prima retrospettiva antologica italiana dedicata a Nanda Vigo, artista e architetta milanese e alla sua presenza sulla scena artistica italiana ed europea degli ultimi cinquant’anni: circa ottanta opere – tra progetti, sculture e installazioni – raccontano un percorso di ricerca di assoluto rilievo nel panorama europeo, dalla fine degli anni Cinquanta a oggi.


Protagonista della cultura milanese degli anni Sessanta, Nanda Vigo (Milano, 1936) iniziò a realizzare i suoi Cronotopi nel 1962, nell’ambito del gruppo internazionale Zero, in una ricerca incentrata sulla luce, sulla trasparenza, sull’immaterialità, che costituiscono l’opera e lo stesso ambiente abitato dall’essere umano

I Cronotopi ne sono la forma artistica: una struttura metallica racchiude vetri industriali, talvolta illuminati da neon, attraverso i quali la luce penetra alludendo alla leggerezza, alla mutazione, all’immaterialità dell’arte e della sua percezione. Vengono poi veri e propri ambienti (alcuni realizzati in collaborazione con Lucio Fontana) e specchi inclinati e tagliati in modo da riflettere una impensata visione della realtà.

Vigo continua nel frattempo il lavoro di design e di architettura, fino all’adesione al movimento postmoderno degli anni Ottanta e poi al ritorno alle luci al neon e diffuse, e alle forme semplici. 

La mostra, a cura di Marco Meneguzzo, è accompagnata da una monografia sull’opera di Nanda Vigo, edita da Silvana Editoriale, che costituisce l più esaustiva antologia critica sull’artista realizzata finora.
 

Nanda Vigo. Light Project
23 luglio - 29 settembre 2019
Palazzo Reale, p.zza del Duomo, Milano