Qualità totale tra architettura e design

La vicenda dei palazzi delle Poste italiane tra le due guerre, per il loro ruolo strategico e simbolico nello sviluppo delle comunicazioni dell’epoca, assume una particolare importanza nell’edilizia pubblica di quegli anni. Sul tema un convegno a Roma.


La giornata prende spunto dalla ricerca di Alfonso MoroneLa Fabbrica dell’Innovazione. Gli arredi del Palazzo delle Poste di Napoli 1936 – e raccoglie numerosi interventi con il coordinamento scientifico di Francesco Aymonino, Commissione Cultura Casa dell’Architettura, e Alessio Santucci, con il ruolo di tutor.

Gli interventi in programma coprono tutte le scale del progetto e della realizzazione: manufatti, processi storici e tecnologici, coinvolgendo la dimensione urbana e architettonica assieme ai temi dell’arredo “in una prospettiva”, spiegano gli organizzatori, “che ricostruisce appieno la ricerca della ‘qualità totale’ propria della cultura progettuale di quegli anni”.

In questo contesto il Palazzo delle Poste di Napoli, realizzato dal 1933 al 1936 e progettato da Giuseppe Vaccaro e Gino Franzi, rappresenta uno degli esempi più noti. Nel corso dell’incontro saranno proiettati alcuni filmati d’epoca dell’Archivio Storico di Poste Italiane e di Cinecittà Luce.
 

Il programma del convegno

Il Palazzo delle poste di Napoli:
architettura, arredi e design tra le due guerre

26 giugno 2019, ore 14.30 – 19.15
Casa dell’Architettura
p.zza Manfredo Fanti 47, Roma