Raccontare la cultura
in digitale

Un panorama completo
sulle nuove forme del museo


Dagli antichi egizi allo smartphone: il libro di Elisa Bonacini I musei e le forme dello Storytelling digitale si apre con una storia del racconto per immagini, dall’archeologia al salto tecnologico dell'ICT. Ma poi, capitolo per capitolo, costruisce un panorama delle prospettive del racconto per immagini finalizzato alla valorizzazione dei beni culturali e in particolare al nuovo contesto in cui si collocano i musei.

Al centro Bonacini – di formazione archeologa, studiosa dei rapporto tra tecnologia dell’informazione e beni culturali – mette il modo in cui oggi i musei entrano in rapporto non solo con i temi della ricerca che rappresentano il nucleo centrale della loro ragion d’essere, ma con il contesto rappresentato dal pubblico cui si rivolgono. Una rassegna completa di tutte le declinazioni attuali del racconto (l’autrice ne conta 14) attraverso tutti i media digitali, dall’oralità alla scrittura, alla crossmedialità, alla transmedialità.

L’illustrazione della portata di ciascuno e dei reciproci collegamenti porta a discutere temi di sociologia della cultura e di legislazione per i beni culturali, con riferimenti specifici alla situazione dei musei italiani e alla normativa che li riguarda, aggiornati fino alle condizioni della riapertura post-Covid.

Un quadro completo, al centro del quale c’è come protagonista il pubblico e il lavoro dei musei per la diffusione della conoscenza nella sua declinazione più aggiornata e necessaria: l’uso efficace e pensato dei linguaggi digitali.
 

Elisa Bonacini, I musei e le forme dello Storytelling digitale, Roma, Aracne, 2020